Continuano i risultati positivi per l’Aerobatic Team che in Spagna (20/24 luglio) in Gallizzia, ha visto primeggiare l’atleta FAS Sebastiano Silvestri in una delle prove di Coppa del Mondo 2017 di F3A acrobazia. Infatti sale sul secondo gradino del podio non riuscendo ad avere la meglio sul vincitore, il campione tedesco Robin Trump. Il sabato nei voli preliminari il nuovo aeromodello di Silvestri (designer e collaudatore) ha dimostrato fin da subito ottime doti aerodinamiche nel vento forte del nord della Spagna, frutto di un meticoloso lavoro svolto nei giorni precedenti alla gara. Purtroppo le condizioni avverse del meteo non hanno dato la possibilità ai piloti presenti, di disputare la finale con il programma acrobatico più complesso dove Silvestri si era molto preparato, ed avrebbe sicuramente detto la sua, infatti la mattina di domenica nubi basse e foschia non permettevano l’esecuzione delle manche decisive. Sul terzo gradino del podio lo spagnolo Paradela Christian in netto miglioramento. Quarto classificato ai piedi del podio il francese Jean Claude L’Hostis. Assente giustificato il compagno di squadra Massimo Selva intento nella preparazione per il week end prossimo, dove difenderà i colori bianco/azzurri in Slovenia per la gara internazionale di F5J motoalianti. Da segnalare anche la buona prestazione di un altro componente dell’Aerobatic Team Francesco Vavala, che nel week end prima, in Liechtenstein, nonostante un serio problema tecnico al motore del suo aeromodello che ha compromesso una manche, ha chiuso la gara al dodicesimo posto su cinquantacinque concorrenti, sicuramente senza questo inconveniente sarebbe entrato nei top ten nella gara più difficile del centro Europa. La stagione per l’Aerobatic Team è ancora una volta densa di impegni sportivi per tutti gli atleti che soprattutto all’estero, difenderanno i colori bianco/azzurri in uno sport di nicchia molto spettacolare e forse poco conosciuto dalla massa delle nostre parti, dove gli spazi necessari con aree attrezzate sono il primo fattore discriminante del proprio sviluppo
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