L'Audi vuol salire in Ducati.
C’è un’Italia che romba e piace anche alla Germania. E’ l’Italia dell’eccellenza e delle piccole aziende all’avanguardia. E’, in una parola, l’Italia migliore. Ducati, storico marchio delle due ruote, potrebbe passare all’Audi. A quanto scrive la rivista inglese “Car”, la controllata del gruppo Volkswagen staccherebbe un assegno di 850 milioni di euro per chiudere la partita E magari salvare posti di lavoro, fare uscire dall’incertezza e dal cordone ombelicale della mutualità il futuro. I dubbi che sul buon fine dell’operazione restano per via di stime debitorie dell’azienda troppo discrepanti tra loro. Car parla di 800 milioni di euro, mentre la finanziaria Investindustrial ha precisato che il passivo sarebbe inferiore ai 200 milioni. Già nel 2005 Volkswagen tentò l’assalto alla rossa di Borgo Panigale poi naufragato a casa della situazione debitoria di Ducati, ora la casa tedesca di Ingostadt avrebbe deciso di tornare in pista, raccogliendo anche l’apertura dell’azionista di maggioranza Bonomi.
Roberto Chiesa
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