A 56 anni suonati Paolo Andreucci è ancora l'uomo da battere. Una meraviglia dopo l'altra per il garfagnino, già 11 volte campione italiano: l'ultima – in ordine di tempo – è la vittoria al Rally della Val d'Orcia, primo round del Campionato Italiano Terra. Sulle strade bianche della provincia senese e sugli stessi passaggi del Mondiale anni '80, Andreucci – navigato da Rudy Briani e al volante di una Skoda Fabia Evo – ha conquistato solo 2 prove speciali sulle 7 in programma ma ha preso il comando della classifica fin dall'inizio della seconda tappa, senza più lasciarlo.
Alle spalle gli altri big del CIRT, tutti su Skoda: Alberto Battistolli è secondo a soli 9 secondi di ritardo da Andreucci dopo una sfida entusiasmante e che ha coinvolto i due dalla prima all'ultima speciale, Giacomo Costenaro – incollato al vertice per metà gara – si deve accontentare del gradino più basso del podio a 21 secondi dal leader. Al Val d'Orcia, poi, brillano i piloti sammarinesi. Su tutti Jader Vagnini: quinto posto assoluto per il biancazzurro, sempre su Skoda Fabia. Vagnini ha chiuso ad oltre un minuto di ritardo ma è stato autore di una grandissima prestazione. Nella “top ten” anche Daniele Ceccoli, decimo. Tricolore Terra che tornerà protagonista a metà maggio con l'Adriatico, “antipasto” del 50° Rally di San Marino.