Dakar: ricordato Michal Hernik morto nel corso della terza tappa

La magistratura argentina ha immediatamente aperto un'inchiesta per determinare le cause della morte di Michal Hernik, il pilota polacco deceduto nel corso della terza tappa. Hernik è stato trovato a 300 metri dalla pista ed era senza il casco. Etienne Lavigne, direttore generale della Dakar ha spiegato che le ricerche sono iniziate appena l'organizzazione si è accorta di non ricevere più segnali dal pilota della KTM e che una volta avvistato il corpo, i medici dell'elisoccorso hanno tentato di rianimarlo, senza successo. La prima ipotesi avanzata è quella di un malore, considerato che il corpo Hernik non presentava segni di una caduta o di un incidente.
Per quanto riguarda l'aspetto sportivo, Joan Barreda ha vinto la seconda delle quattro tappe finora disputate. Con la frazione che prevedeva lo svalicamento in Cile, il pilota della Honda ha consolidato la sua leadership. Il vantaggio di Barreda su Marc Coma è ora di quasi 13 minuti. Nelle auto Stephane Peterhansel è stato in testa fino all'inizio delle dune di Copiapo, poi è venuto fuori Nasser Al-Attiyah, che al volante della Mini è riuscito a cambiare passo e sulla sabbia delle dune cilene ha lasciato Nani Roma a 2'40 e Peterhansel a quasi 6 minuti. In classifica Al-Attiyah, guida con oltre otto minuti di vantaggio sulla Toyota di De Villiers. Oggi quinta tappa da Copiapo a Antofagasta con 458 km di speciale.

Elia Gorini

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