Dakar: sorpresa Sunderland, comanda Barreda

Seconda tappa della 35sima edizione del Rally Dakar, che prevedeva il trasferimento da San Luis a San Rafael – in terra argentina. La più breve di questa edizione: 359 kilometri di speciale, dopo un primo trasferimento di 304 per raggiungere l'inizio della prova speciale, più lunga per auto e camion, rispettivamente 400 e 433 km.
Soddisfatto per la prima tappa, specialmente per non aver rischiato più di tanto, Alex Zanotti racconta di aver rallentato il passo dopo essere giunto in quota, dove l'altitudine gli ha creato qualche problema. Buona l'affidabilità della moto. Dopo il 38simo tempo ottenuto nella tappa d'esordio, un ritardo di 45 minuti scarsi nei confronti dell'apripista nel tratto odierno, che gli permette comunque di migliorare il proprio piazzamento assoluto – oggi 35simo – in una tappa caratterizzata da tanta sabbia e dalle prime dune, a chiudersi con canyon insidiosi.
A sorpresa è del britannico Sam Sunderland il tempo più veloce. 3h42'49” è il crono del numero 18 della KTM, capace di rifilare due minuti esatti a Joan Bort Barreda – che ha conservato comunque la leadership in classifica generale. Secondo di tappa e assoluto è il cileno Lopez Contardo, che nel tratto San Luis – San Rafael è risultato di soli 39 secondi più lento di Sunderland. Perdono terreno dal capo classifica spagnolo Coma e Despres, che fanno registrare il nono e decimo tempo di tappa. Ritardo che si attesta rispettivamente sui sette e otto minuti per i due favoriti.

LP

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