Vince Salom, allunga Cortese. L’italo – tedesco ipoteca il mondiale, forte della caduta di Viñales che apre le porte a Salom per la piazza d’onore. Sono infatti 51 i punti che separano Cortese dal più prossimo rivale; ergo scanso miracoli, mezzo italiano è iridato. Per quello intero c’è ancora da aspettare, perché se il primo anno di Fenati in Motomondiale ci parla di un pilota competitivo e capace di tener testa ai più navigati rivali, la caduta di oggi fa riflettere sulla sua reale maturità. In fondo ha solo 16 anni.
In Moto2 il weekend di Alex De Angelis, iniziato con uno spiraglio di sole che sembrava regalargli una lotta al podio, è presto tramontato in un cupo sabato di qualifiche e un torrenziale primo giro di gara: vittima della scivolata di Nakagami. Oscar alla sfortuna.
La gara poi l’ha vinta Espargaro, che tiene aperta la lotta iridata con il connazionale Marquez, avanti di 48 punti e secondo ad Aragon. Iannone, in lotta con Espargare fino al termine, arriva appena fuori dal podio superato da Redding.
Il piatto forte di giornata è sempre un duello tra tandem iberico-giapponesi: Honda contro Yamaha, Pedrosa contro Lorenzo. Recuperare dallo sfortunato weekend di Misano e tenere aperto il discorso mondiale: un must imprescindibile per Dani che sfodera una delle sue più belle vittorie e si lascia alle spalle il rivale.
Sul podio poi ci finisce Dovizioso che d’astuzia e di tattica colpisce un Cal Crutchlow che già pregustava il gradino più basso. Valentino conferma la sua posizione in griglia, oltre alle difficoltà emerse in stagione: ottavo posto e testa già al prossimo circuito. O al prossimo anno?
Luca Pelliccioni
In Moto2 il weekend di Alex De Angelis, iniziato con uno spiraglio di sole che sembrava regalargli una lotta al podio, è presto tramontato in un cupo sabato di qualifiche e un torrenziale primo giro di gara: vittima della scivolata di Nakagami. Oscar alla sfortuna.
La gara poi l’ha vinta Espargaro, che tiene aperta la lotta iridata con il connazionale Marquez, avanti di 48 punti e secondo ad Aragon. Iannone, in lotta con Espargare fino al termine, arriva appena fuori dal podio superato da Redding.
Il piatto forte di giornata è sempre un duello tra tandem iberico-giapponesi: Honda contro Yamaha, Pedrosa contro Lorenzo. Recuperare dallo sfortunato weekend di Misano e tenere aperto il discorso mondiale: un must imprescindibile per Dani che sfodera una delle sue più belle vittorie e si lascia alle spalle il rivale.
Sul podio poi ci finisce Dovizioso che d’astuzia e di tattica colpisce un Cal Crutchlow che già pregustava il gradino più basso. Valentino conferma la sua posizione in griglia, oltre alle difficoltà emerse in stagione: ottavo posto e testa già al prossimo circuito. O al prossimo anno?
Luca Pelliccioni
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