Alex De Angelis è stato di parola.
Nelle libere del venerdì del gran premio della comunità Valenciana, il pilota sammarinese ha fatto segnare il quarto tempo, sicuramente il viatico migliore per concludere positivamente, una stagione a dir poco travagliata.
Un mondiale, quello della moto2, che ha già incoronato Pol Espargaro, il pilota spagnolo che anche sulla pista di casa, ha fatto segnare il miglior tempo, davanti al connazionale Rabat e allo svizzero Thomas Luthi.
La grande attesa era tutta per il primo duello tra Marquez e Lorenzo nelle libere della Moto GP.
Ebbene, il terribile debuttante non ha fatto calcoli, ottenendo il miglior tempo in entrambe le sessioni di prove.
A coprirgli le spalle, il compagno di squadra Dani Pedrosa, staccato di soli 66 millesimi.
Poi solo Yamaha.
Lorenzo ha chiuso con il terzo tempo, con un ritardo di 158 millesimi ed ha provato a mettere ulteriore pressione sul giovane rivale, con un pronostico sulla lotta per il titolo.
Diciamo che lui ha l'80% di possibilità - ha affermato Lorenzo – mentre io non più del 20.
Dietro a Lorenzo, il britannico Crutchlow, quarto e in procinto di passare alla Ducati e Valentino Rossi in quinta posizione.
Lotta serrata e non potrebbe essere altrimenti, anche in moto 3.
Rins, Salom e Vinales, ovvero i tre piloti spagnoli divisi da soli 5 punti in classifica iridata, sono racchiusi in appena 98 millesimi.
Nel video l'intervista ad Alex De Angelis.
Palmiro Faetanini
Nelle libere del venerdì del gran premio della comunità Valenciana, il pilota sammarinese ha fatto segnare il quarto tempo, sicuramente il viatico migliore per concludere positivamente, una stagione a dir poco travagliata.
Un mondiale, quello della moto2, che ha già incoronato Pol Espargaro, il pilota spagnolo che anche sulla pista di casa, ha fatto segnare il miglior tempo, davanti al connazionale Rabat e allo svizzero Thomas Luthi.
La grande attesa era tutta per il primo duello tra Marquez e Lorenzo nelle libere della Moto GP.
Ebbene, il terribile debuttante non ha fatto calcoli, ottenendo il miglior tempo in entrambe le sessioni di prove.
A coprirgli le spalle, il compagno di squadra Dani Pedrosa, staccato di soli 66 millesimi.
Poi solo Yamaha.
Lorenzo ha chiuso con il terzo tempo, con un ritardo di 158 millesimi ed ha provato a mettere ulteriore pressione sul giovane rivale, con un pronostico sulla lotta per il titolo.
Diciamo che lui ha l'80% di possibilità - ha affermato Lorenzo – mentre io non più del 20.
Dietro a Lorenzo, il britannico Crutchlow, quarto e in procinto di passare alla Ducati e Valentino Rossi in quinta posizione.
Lotta serrata e non potrebbe essere altrimenti, anche in moto 3.
Rins, Salom e Vinales, ovvero i tre piloti spagnoli divisi da soli 5 punti in classifica iridata, sono racchiusi in appena 98 millesimi.
Nel video l'intervista ad Alex De Angelis.
Palmiro Faetanini
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