Torna il Campionato Europeo di Rally, alla seconda edizione dopo la fusione dello scorso anno tra IRC e Campionato Europeo. Confermata la formula delle 12 gare, ma senza il Rally di Sanremo: tra i rinnovamenti c'è l'inserimento di tre circuiti leggendari quali il Rally dell'Acropoli, il Circuit of Ireland ed il Rally di Cipro. Le novità assolute sono il Rally d'Estonia e i tre mini campionati – detti Master – inseriti all'interno dell'ERC: uno su fondo innevato, uno su asfalto ed uno su sterrato.
Prima tappa assoluta e dell'Ice Master è lo Jännerrallye, che dopo 18 speciali di dominio assoluto ha premiato il duo polacco Kajetanowicz-Baran, capaci di succedere al connazionale Robert Kubica nell'albo d'oro.
La coppia del Lotos Rally Team ha sbranato la concorrenza, mettendo le mani su 17 delle 18 speciali austriache, che hanno permesso loro di accumulare fino a 7 minuti abbondanti di vantaggio sul primo inseguitore. Una superiorità certificata ovviamente anche in classifica generale, che oltre ai 25 punti attribuiti al vincitore del circuito, annovera anche gli ulteriori 14 (7+7) riservati in ordine decrescente ai primi sette driver di ogni giornata.
Così Kajetanowicz può già vantare 11 lunghezze di vantaggio sul francese Robert Consani, secondo assoluto ma non dopo la prima giornata, così che sono addirittura tre i piloti ad aver ottenuto un bonus di 10 punti al termine della due giorni austriaca. A chiudere il podio dello Jännerrallye 2015 è uno strepitoso Alexey Lukyanuk, che in coppia con Chervonenko ha portato la sua Ford Fiesta R5 al terzo posto dopo aver incontrato problemi di surriscaldamento del motore già nella PS1, completando un'incredibile rimonta ai danni di Jaromír Tarabus, terzo fino a poco più di 20 km dal termine del Rally austriaco.
Tra un mese esatto il secondo appuntamento ERC, ancora valevole per l'Ice Master: dall'Austria alla Lettonia per affrontare le impervie strade ghiacciate ed innevate di Liep?ja, per veder confermata od insidiata la leadership di Kajetanowicz in classifica generale e di specialità.
LP
Prima tappa assoluta e dell'Ice Master è lo Jännerrallye, che dopo 18 speciali di dominio assoluto ha premiato il duo polacco Kajetanowicz-Baran, capaci di succedere al connazionale Robert Kubica nell'albo d'oro.
La coppia del Lotos Rally Team ha sbranato la concorrenza, mettendo le mani su 17 delle 18 speciali austriache, che hanno permesso loro di accumulare fino a 7 minuti abbondanti di vantaggio sul primo inseguitore. Una superiorità certificata ovviamente anche in classifica generale, che oltre ai 25 punti attribuiti al vincitore del circuito, annovera anche gli ulteriori 14 (7+7) riservati in ordine decrescente ai primi sette driver di ogni giornata.
Così Kajetanowicz può già vantare 11 lunghezze di vantaggio sul francese Robert Consani, secondo assoluto ma non dopo la prima giornata, così che sono addirittura tre i piloti ad aver ottenuto un bonus di 10 punti al termine della due giorni austriaca. A chiudere il podio dello Jännerrallye 2015 è uno strepitoso Alexey Lukyanuk, che in coppia con Chervonenko ha portato la sua Ford Fiesta R5 al terzo posto dopo aver incontrato problemi di surriscaldamento del motore già nella PS1, completando un'incredibile rimonta ai danni di Jaromír Tarabus, terzo fino a poco più di 20 km dal termine del Rally austriaco.
Tra un mese esatto il secondo appuntamento ERC, ancora valevole per l'Ice Master: dall'Austria alla Lettonia per affrontare le impervie strade ghiacciate ed innevate di Liep?ja, per veder confermata od insidiata la leadership di Kajetanowicz in classifica generale e di specialità.
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