F1, Ungheria: prima perla di Hamilton in Mercedes

Nella fornace dell' Hungaroring, Lewis Hamilton mette tutti in fila. Un successo inatteso, ottenuto nelle condizioni peggiori per la Mercedes, ovvero con un gran caldo ed una temperatura in pista di 51 gradi. Alle sue spalle Kimi Raikkonen che ha sfruttato bene la capacitò della Lotus di gestire bene le gomme, facendo una sosta in meno della concorrenza. Ultimo gradino del podio per il campione del mondo Sebastian Vettel, penalizzato dalla strategia. Per ben 2 volte, dopo il pit stop, si è trovato davanti la Mc Laren di Button, perdendo tempo nei confronti di Hamilton. Ma la vera delusione di giornata è la Ferrari. Più che una vettura un camion. Fernando Alonso ha chiuso quinto, alle spalle anche di Webber, ad oltre mezzo minuto dal vincitore, senza mai essere stato protagonista. Se Grosjean non fosse stato penalizzato, lo spagnolo sarebbe arrivato dietro, confermando quanto va dicendo da qualche tempo lo stesso Alonso, cioè che la Ferrari è la terza o quarta forza del circuito. Davvero incredibile se si pensa che la rossa ha il miglior pilota del circuito. La situazione comincia probabilmente a dar fastidio all' asturiano. Tanto è vero che il suo manager è stato visto a colloquio con la dirigenza Red Bull. Solo un caso oppure un tentativo di sondare l' aria che tira in casa dei bibitari? Intanto in classifica generale, Fernando è finito a meno 39 da Vettel, superato anche da Raikkonen e inseguito da un Hamilton che, con il successo ungherese, riapre i giochi mondiali. Per finire Felipe Massa. L' altro pilota Ferrari ha chiuso ottavo, protagonista in avvio di un contatto con Rosberg. Il tedesco si è ritirato a 5 giri dalla fine per un guaio al motore.

Piero Arcide

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