Si chiama Esapekka Lappi.
Ha appena 21 anni, è un pilota finlandese e tra gli addetti ai lavori del mondo dei rally si dice, sarà uno di cui sentiremo parlare.
In effetti quello che ha fatto nelle ultime settimane è qualcosa di assolutamente straordinario.
Prima il secondo posto assoluto nel rally di Sanremo, alle spalle di Giandomenico Basso.
Poi è volato in Cina, dove ha vinto il rally di Longyou, conquistando i punti necessari alla Skoda per aggiudicarsi il titolo del campionato costruttori di Asia e pacifico.
Un viaggio di 40 ore per raggiungere la svizzera e partecipare all'ultima prova del campionato europeo con la Skoda Fabia super 200 del team ufficiale.
L'unico scopo del pilota finlandese era quello di fare esperienza ma fin da subito si è capito che non si trattava di una semplice comparsa.
Lappi è balzato al comando della gara dopo la quarta prova speciale e non ha più lasciato la testa della classifica, aggiudicandosi 5 delle 18 prove speciali in programma.
Secondo posto per il beniamino di casa Olivier Burri.
Il pilota svizzero, al volante di una Ford Fiesta Super 2000, ha resistito al ritorno del britannico Breen e sopratutto è riuscito a completare l'ultima prova speciale, nonostante un serio problema meccanico.
A completare il podio del rally du Valais, un splendido Craig Breen.
Il portacolori di casa Peugeot è stato autore di una furibonda rimonta.
Sedicesimo dopo la terza prova speciale, per un penalità di 2 minuti, l'irlandese è stato capace di vincere sei prove speciali e risalire fino al terzo posto assoluto, a soli 8 secondi dallo svizzero Burri.
Discorso analogo per il francese Ancian.
Quattro minuti di penalità hanno compromesso una gara vissuta da protagonista assoluto, con sette speciali vinte e un quarto posto finale che lascia tanto amaro in bocca al pilota della Peugeot 207 super 2000.
Un rally caratterizzato dal fondo scivoloso e da diverse uscite di strada.
A farne le spese anche uno dei principali favoriti, l'austriaco Aigner, finito contro le rocce ma per fortuna senza conseguenze.
Con la vittoria del finlandese Lappi, cala il sipario sulla stagione 2013 del campionato europeo ma i protagonisti dei rally continentali avranno poco tempo per riposarsi.
Il primo appuntamento del 2014 infatti, è previsto per il 3 gennaio con il rally d'Austria.
Ha appena 21 anni, è un pilota finlandese e tra gli addetti ai lavori del mondo dei rally si dice, sarà uno di cui sentiremo parlare.
In effetti quello che ha fatto nelle ultime settimane è qualcosa di assolutamente straordinario.
Prima il secondo posto assoluto nel rally di Sanremo, alle spalle di Giandomenico Basso.
Poi è volato in Cina, dove ha vinto il rally di Longyou, conquistando i punti necessari alla Skoda per aggiudicarsi il titolo del campionato costruttori di Asia e pacifico.
Un viaggio di 40 ore per raggiungere la svizzera e partecipare all'ultima prova del campionato europeo con la Skoda Fabia super 200 del team ufficiale.
L'unico scopo del pilota finlandese era quello di fare esperienza ma fin da subito si è capito che non si trattava di una semplice comparsa.
Lappi è balzato al comando della gara dopo la quarta prova speciale e non ha più lasciato la testa della classifica, aggiudicandosi 5 delle 18 prove speciali in programma.
Secondo posto per il beniamino di casa Olivier Burri.
Il pilota svizzero, al volante di una Ford Fiesta Super 2000, ha resistito al ritorno del britannico Breen e sopratutto è riuscito a completare l'ultima prova speciale, nonostante un serio problema meccanico.
A completare il podio del rally du Valais, un splendido Craig Breen.
Il portacolori di casa Peugeot è stato autore di una furibonda rimonta.
Sedicesimo dopo la terza prova speciale, per un penalità di 2 minuti, l'irlandese è stato capace di vincere sei prove speciali e risalire fino al terzo posto assoluto, a soli 8 secondi dallo svizzero Burri.
Discorso analogo per il francese Ancian.
Quattro minuti di penalità hanno compromesso una gara vissuta da protagonista assoluto, con sette speciali vinte e un quarto posto finale che lascia tanto amaro in bocca al pilota della Peugeot 207 super 2000.
Un rally caratterizzato dal fondo scivoloso e da diverse uscite di strada.
A farne le spese anche uno dei principali favoriti, l'austriaco Aigner, finito contro le rocce ma per fortuna senza conseguenze.
Con la vittoria del finlandese Lappi, cala il sipario sulla stagione 2013 del campionato europeo ma i protagonisti dei rally continentali avranno poco tempo per riposarsi.
Il primo appuntamento del 2014 infatti, è previsto per il 3 gennaio con il rally d'Austria.
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