GP di San Marino: Marquez si guarda dalle Yamaha

Ci siamo: quello che potrebbe essere l'ultimo Gran Premio di San Marino, con questa nomenclatura, è ufficialmente iniziato. Non scomparirà dal circuito MotoGP il Misano World Circuit, che vedrà semplicemente venire meno la partnership della Repubblica. Il giovedì - come sempre - è il giorno dedicato alla conferenza stampa dei piloti: due italiani, due spagnoli e Scott Redding, che sulla livrea porta i colori della "sammarinesissima" GO&Fun.
Primo a prendere la parola è il detentore del titolo, vicino alla riconferma iridata. Marquez gioca in difesa: "Valentino corre in casa e Jorge è andato molto forte a Silverstone. Non dimentichiamoci Dani Pedrosa, è pur sempre secondo in classifica generale. Il mio obiettivo? Cercare di amministrare il vantaggio e provare a confermarmi campione del mondo il prima possibile".
Valentino non può non raccogliere il guanto della sfida lanciato da Marquez: "Questo per me è il Gran Premio di casa, non può essere una gara come le altre perchè sono nato e cresciuto a pochi kilometri da qui. Il Santa Monica è un tracciato che storicamente si adatta bene alle mie caratteristiche e dove anche la Yamaha ha ottenuto ottimi risultati; basti pensare che Jorge si è imposto nelle ultime tre edizioni. Lui e Marc hanno girato molto forte a Silverstone, dove avevano qualcosina in più di noi. Il nostro obiettivo adesso è quello di partire bene fin dalle libere di domani e lottare per le primissime posizioni".
Sarà una domenica speciale anche per Alex De Angelis, che correrà a Misano proprio insieme ai big della MotoGP, dopo aver ereditato la due ruote di Edwards qualche settimana fa. In Moto2 sarà lotta spagnola, mentre in Moto3 Fenati vuole riscattare le ultime uscite poco brillanti con una buona prestazione davanti al pubblico di casa. Si parte domani con le prove libere.

LP

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