Da "Martinator" a "The Rocket": nuovo soprannome per Jorge Martin nel weekend sammarinese, pienamente confermato. Con una partenza a razzo lo spagnolo fa sua la Sprint Race a Misano, guadagnando altri 3 punti su Pecco Bagnaia che si deve accontentare della seconda posizione. Come detto, la gara breve viene decisa allo start: Martin, scattato dalla quarta posizione, lascia tutti sul posto e già alla prima curva scavalca Bezzecchi, Morbidelli e lo stesso Bagnaia mettendosi al comando. Il pilota Pramac tiene un ritmo insostenibile quasi per chiunque, anche per il campione del mondo in carica che resta nell'ordine dei 3/4 decimi di ritardo ma è costretto a staccarsi negli ultimi giri lasciando a Martin i 12 punti della Sprint.
La gara lunga di domani potrà e dovrà essere una nuova occasione per il 63 della Ducati. Chi può sorridere invece è Franco Morbidelli, terzo al termine di una battaglia negli ultimi metri con Enea Bastianini. "Franky" resiste agli attacchi del pilota riminese, portandosi a casa il primo podio stagionale. Cade Marco Bezzecchi, a inizio gara, mentre Marc Marquez rimonta parzialmente: dalla 9^ alla 5^ posizione.
Le buone notizie per i piloti italiani continuano anche nelle categorie inferiori. In particolar modo in Moto2 dove c'è una doppietta azzurra nelle qualifiche: Tony Arbolino in pole position davanti a Celestino Vietti, staccato di soli 11 millesimi. In Moto3 super prestazione per Luca Lunetta: il 18enne romano, che corre con il team di Paolo Simoncelli e l'iconico 58 sul cupolino, fa segnare la miglior qualifica in carriera chiudendo 2° alle spalle del colombiano David Alonso che continua a dominare con l'ennesima pole position del 2024.