Dal mare di bandiere gialle e interruzioni spunta James Hinchcliffe. L'americano del Team Andretti vince a San Paolo del Brasile con un sorpasso all'ultima curva quando ormai sembrava dover essere il giapponese ex Formula Uno Takuma Sato a transitare per primo sotto la bandiera a scacchi. Sul circuito cittadino della megalopoli, incidenti e rimescolamenti hanno favorito l'incertezza sull'esito oltre ad una raffica di colpi di scena. Dietro Hinchcliffe e Sato, Marco Andretti con il figlio d'arte a completare il trionfo di famiglia cominciato appunto con la vettura di Hinchcliffe. La cui vittoria in rimonta è un capolavoro assoluto. 75 giri di adrenalina purissima e grande delusione quando l'idolo di casa Kanaam si deve ritirare per un problema meccanico. Continua la serie nera dell'austrialiano Power, motore kappao quando sembrava tenere il ritmo dei primi. Alla festa Andretti sul podio carioca manca solo il campione in carica Hunter Reay.. Sia lui che Franchitti sono finiti indietro penalizzati dalla lotteria del cambio gomme. La leadership del mondiale è andata adesso a Tacuma Sato nonostante la beffa dell'ultima curva, ma il secondo posto si somma alla vittoria di Long Beach. Il giapponese comanda con 13 punti su Marco Andretti, segue Castroneves. Prossimo appuntamento il 26 maggio con la mitica 500 miglia di Indianapolis.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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