Dall'ovale di Fontana – California – esce il nome che non ti aspetti: partito dal diciannovesimo posto in griglia, lo statunitense Graham Rahal, nativo dell'Ohio ma che abita ad Indianapolis – il che è tutto un programma – ha ottenuto il suo primo successo nella Verizon Indycar Series, per i neofiti il campionato delle Indycar.
La Dallara del Rahal Letterman Lanigan Racing è tagliato il traguardo davanti a tutti, compresi i favoriti piloti motorizzati Chevrolet, grazie a strategia e gestione dei consumi. Ha dovuto attendere 124 gare, ma il successo è arrivato anche per Graham Rahal, da oggi quarto in classifica generale grazie ai doppi punti garantiti dalla classica della California del Sud.
A prendersi le prime pagine – cosa non nuova nel panorama Indycar – i tanti e spettacolari incidenti, fortunatamente nessuno dei quali ha portato a gravi conseguenze per i piloti, tutti dimessi dal centro medico del circuito di Fontana dopo i controlli medici del caso.
Sotto gli occhi del pubblico il contatto a centro gruppo tra Ryan Hunter-Reay e Briscoe il quale – colpito – è stato catapultato in aria ribaltandosi ericordando il mortale nelle prove di Indianapolis di un mese fa.
Solo tanta paura, fortunatamente: quel che conta è che nessuno si sia fatto male. Fuori anche il brasiliano Castroneves, vittima di un contatto con Briscoe al 136° giro.
Alle spalle del vincitore Rahal si è piazzato il brasiliano Tony Kanaan davanti a Marco Andretti. Fuori dal podio il leader iridato Juan Pablo Montoya, che sfruttando gli “zero” di Castroneves e Will Power ha potuto incrementare il suo vantaggio in classifica generale, salito a +46 sull'australiano compagno di squadra nel Team Penske. Tra Montoya e Scott Dixon – unico big alle spalle del colombiano a far punti – il rookie Sage Karam.
LP
La Dallara del Rahal Letterman Lanigan Racing è tagliato il traguardo davanti a tutti, compresi i favoriti piloti motorizzati Chevrolet, grazie a strategia e gestione dei consumi. Ha dovuto attendere 124 gare, ma il successo è arrivato anche per Graham Rahal, da oggi quarto in classifica generale grazie ai doppi punti garantiti dalla classica della California del Sud.
A prendersi le prime pagine – cosa non nuova nel panorama Indycar – i tanti e spettacolari incidenti, fortunatamente nessuno dei quali ha portato a gravi conseguenze per i piloti, tutti dimessi dal centro medico del circuito di Fontana dopo i controlli medici del caso.
Sotto gli occhi del pubblico il contatto a centro gruppo tra Ryan Hunter-Reay e Briscoe il quale – colpito – è stato catapultato in aria ribaltandosi ericordando il mortale nelle prove di Indianapolis di un mese fa.
Solo tanta paura, fortunatamente: quel che conta è che nessuno si sia fatto male. Fuori anche il brasiliano Castroneves, vittima di un contatto con Briscoe al 136° giro.
Alle spalle del vincitore Rahal si è piazzato il brasiliano Tony Kanaan davanti a Marco Andretti. Fuori dal podio il leader iridato Juan Pablo Montoya, che sfruttando gli “zero” di Castroneves e Will Power ha potuto incrementare il suo vantaggio in classifica generale, salito a +46 sull'australiano compagno di squadra nel Team Penske. Tra Montoya e Scott Dixon – unico big alle spalle del colombiano a far punti – il rookie Sage Karam.
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