La gara sprint del Gp di Austin riapre il Mondiale di Formula 1. Non che Max Verstappen e la Red Bull non ci avessero già fatto un pensierino, visti i recenti risultati, ma con l'uscita di entrambe le McLaren durante la gara corta in Texas e la contemporanea vittoria dell'olandese, ora il distacco è sceso a meno di 60 punti e tutto diventa possibile.
"Giustiziere" delle vetture papaya è Nico Hulkenberg, che alla prima curva, nel tentativo di infilarle entrambe, non riesce a evitare Oscar Piastri mentre l'australiano si rigetta dentro al tornante verso sinistra all'improvviso, tagliandogli la strada, e lo centra. Il contatto tra i due si ripercuote anche su Lando Norris, colpito dalla vettura del compagno di squadra: fuori entrambi i piloti McLaren, fuori anche Hulkenberg e alla fine, dopo una gara caratterizzata da ben due safety car, vince Verstappen.
Con 8 punti riconquistati a entrambi e la vetta a 55 lunghezze di distanza, l'olandese domina poi le qualifiche per la gara lunga e si prende la pole position, in una sessione che vede ancora le McLaren in difficoltà: secondo è Norris, a ben 3 decimi di distanza, solo sesto il leader del Mondiale, Piastri. Nel mezzo, le Ferrari di Charles Leclerc (3°) e Lewis Hamilton (5°), oltre alla Mercedes di George Russell (4°). Il Gp degli Stati Uniti scatterà alle 21, poi a Verstappen resteranno altre cinque gare lunghe e la sprint di Interlagos, l'8 novembre.