Marc Marquez, nuovo imperatore? Guardando quello che ha fatto sulla difficile pista di Laguna Seca, l' ipotesi non è campata in aria. Anzi. Il giovanotto, neofita della classe regina, mette in pista una spavalderia che ha lasciato interdetti avversari ed estimatori. Che lo spagnolo sia un campione ormai ci sono pochi dubbi. Prima della gara americana, aveva già dimostrato il suo valore vincendo due Gran Premi. Ieri però ha fatto di più. Al cavatappi ha dato una lezioncina niente male a Valentino Rossi, ricordando al pluricampione che quello che fai, ti viene reso. Ogni riferimento al famoso sorpasso di Stoner non è casuale. Per il resto la gara di Laguna non ha riservato particolari emozioni, considerato che Marquez, dopo il sorpasso a Bardl al 19mo giro, non ha avuto più alcun problema a vincere. Per quanto riguarda Valentino Rossi, partito con grande baldanza, ha gestito bene la situazione, conqusitando il terzo gradino del podio, alle spalle del tedesco Bradl e davanti ad uno scatenato Alvaro Bautista che, fino all' ultimo ha tentato di tirarlo giù dal podio. Vale oro il quinto posto di Dani Pedrosa. Piazza che gli consente, nonostante l' infortunio alla spalla, di rimanere in scia di Marquez nella classifica generale. L' altro infortunato di turno, il campione del mondo Jorge Lorenzo, si è piazzato subito dietro. Ora sono 26 i punti di distacco dal leader Marquez. Infine, dignitosa, molto dignitosa la gara di Alex De Angelis. Al ritorno in motgp, in sella alla Ducati, il sammarinese si è piazzato undicesimo, non entrando nella top ten per questione di millesimi. Davanti a lui Barbera.
Piero Arcide
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