Ancora due gare e otto anni dopo Felipe sarà un ex. Occhi lucidi e saluti, è andata così. Un legame che non si spezza nonostante risultati sportivi diciamo nella norma. Arrivò a Maranello come un fuoriclasse, se ne va come un buon pilota. Succede tutto al Mugello. Compreso il benvenuto a Kimi cui consiglia di “conoscere bene Fernando”. Ma per un giorno il personaggio è il quel brasiliano che nel 2008 sfiorò perfino il titolo. Dettagli si direbbe oggi, di cui non si ricorda più nessuno. 137 Gran Premi con la rossa, 11 vittorie. Non sarà Schumacher ma dopo il tedesco è comunque il più longevo in Ferrari. Capace di farsi amare e meritarsi anche che di essere atteso quando in seguito al terribile incidente del bullone ha rischiato di chjiudere carriera e vita in un colpo solo. Firma autografi e sorride, non da l'idea di una storia che finisce quanto di un tempo che si chiude. Senza tronfi, ma con le strette di mano da buoni amici.
Roberto Chiesa
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