Motocross, l'esordiente Gajser è campione del mondo. In MX2 titolo a Herlings

A cinque giorni dal suo 20° compleanno Tim Gajser si fa un regalo niente male, il mondiale MXGP. Allo sloveno mancava veramente poco per eliminare anche Toni Cairoli dalla corsa al titolo e quel poco arriva già in Gara 1 del Gran Premio delle Americhe. Una manche vinta in scioltezza dallo statunitense Tomac davanti al connazionale Barcia e al belga Van Horebeek, nella quale Gajser gioca in difesa ed è 4°. Ma Cairoli è frenato dall'influenza e chiude 13° impacchettandogli la coppa destinata al re della categoria. Nella vittoria di Gajser c'è anche tanta Italia visto che corre per il team di Giacomo Gariboldi griffato Honda, la quale spezza così il dominio KTM-Yamaha tornando al successo nella classe regina dopo 16 anni. Nella seconda manche lo sloveno corre senza pensieri e chiude dietro al solo Tomac che quindi fa doppietta e si prende il GP. Terzo l'olandese Coldenhoff mentre Cairoli fa peggio di prima ed è 14°. Il siciliano comunque resta a +38 sul tedesco Nagl e con 50 punti ancora sul tavolo il secondo posto è praticamente suo.

Proprio come l'anno scorso, quando il titolo andò a Romain Febvre, a imporsi nella classe regina è il detentore della MX2. E chissà che nel 2017 la tradizione non prosegua con Jeremy Herlings, prossimo al grande salto e freschissimo campione nella seconda serie. L'olandese ipoteca un titolo ampiamente annunciato imponendosi in gara 1 davanti ai padroni di casa Webb e Forkner. Nella seconda manche i due americani lo relegano al 3° posto e il GP se lo aggiudica Webb, ma si suppone che ciò non abbia rovinato la festa di Herlings per il suo terzo titolo in MX2.

RM

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