Motocross, in Francia 4° en plein di fila per Herlings. In MX2 presente anche Andrea Zanotti

Da Saint Jean D'Angely nulla di nuovo, semplicemente il solito assolo di Jeffrey Herlings. Il GP di Francia si chiude con la quarta doppietta consecutiva dell'olandese della KTM, la settima in dieci gran premi. E se questo non bastasse per rendere l'idea del suo strapotere, si può aggiungere che non è mai andato fuori dal podio e che ha vinto 8 prove su 10 e 16 manche su 20. E sempre in tema di manche, nelle ultime 14 solo in un caso non ha finito davanti a tutti: era Gara 1 del GP di Russia del primo maggio, ossia quattro gran premi or sono.

Il tutto fa primato e 486 punti. 62 in più del campione in carica Toni Cairoli, ieri secondo e staccato di altro 8 lunghezze. Emblematico l'andamento di Gara2: Herlings parte male e scivola a 11” secondi dal lanciatissimo siciliano, a metà gara però mette il turbo e a 4' dalla fine lo supera, volando verso il successo. Cairoli difende la posizione su Gajser e soffia la seconda piazza del GP a Desalle, solo sesto.

In Gara 1 invece il belga era arrivato secondo proprio davanti a Cairoli, inizialmente 5° e a lungo chiuso da Coldenhoff, prima di una rimonta valsagli solo il gradino più basso del podio. Nessun problema per quel che riguarda la vittoria: per Herlings holeshot, prima curva da capoclassifica e resto della manche condotta in scioltezza.

In MX2 c'è, come in Germania due prove or sono, il sammarinese classe 2000 Andrea Zanotti: per lui, dopo i due punti dell'esordio, un 26° e un 24° posto. A vincere è lo spagnolo Prado, ora a -26 dal leader del mondiale Jonass.

RM

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