La notizia, nel Gran Premio del Trentino, non è il bottino pieno di Jeffrey Herlings, al suo quinto “25” in otto caselle. La notizia è che, dopo tre tappe di dominio assoluto, qualcuno è riuscito a tenere una KTM lontana dalle prime due posizioni. A spezzare la routine sono Desalle e Febvre, che nella prima manche costringono Tony Cairoli ai piedi del podio. In gara 2 il siciliano è secondo e torna tutto alla normalità, intanto però il compagno-rivale lo stacca di 10 punti ed è di nuovo solo in vetta alla generale. In uno dei tre gran premi casalinghi di Cairoli tra l'altro, anche se Pietramurata, rispetto alla sua nativa Patti, sta esattamente dall'altra parte dello Stivale.
Al 9 volte iridato costa carissima la prima partenza di giornata, nella quale sceglie di girare all'esterno, resta bloccato nel traffico e finisce in decima posizione. Alla fine del giro d'apertura è 8°, Herlings però s'è già involato verso una vittoria tranquilla. Cairoli pesta forte e a tratti tiene un ritmo superiore a quello dell'altro KTM, così alla fine risale fino al quarto posto. Gentilmente cedutogli da Gajser, superato con una magistrale manovra all'esterno proprio davanti ai suoi supporter, dunque con beffa doppia.
In avvio di seconda manche Herlings non è brillantissimo e Cairoli balza in testa, dopo un paio di tornate però l'olandese è già di nuovo davanti. E stavolta vola, tanto che il campione in carica perde progressivamente terreno, scivola a 20" e s'accontenta di amministrare il vantaggio su Desalle. Il primo dei “normali” chiude così il GP al secondo posto davanti a Cairoli, che nella generale lo precede di 36 lunghezze.
RM
Al 9 volte iridato costa carissima la prima partenza di giornata, nella quale sceglie di girare all'esterno, resta bloccato nel traffico e finisce in decima posizione. Alla fine del giro d'apertura è 8°, Herlings però s'è già involato verso una vittoria tranquilla. Cairoli pesta forte e a tratti tiene un ritmo superiore a quello dell'altro KTM, così alla fine risale fino al quarto posto. Gentilmente cedutogli da Gajser, superato con una magistrale manovra all'esterno proprio davanti ai suoi supporter, dunque con beffa doppia.
In avvio di seconda manche Herlings non è brillantissimo e Cairoli balza in testa, dopo un paio di tornate però l'olandese è già di nuovo davanti. E stavolta vola, tanto che il campione in carica perde progressivamente terreno, scivola a 20" e s'accontenta di amministrare il vantaggio su Desalle. Il primo dei “normali” chiude così il GP al secondo posto davanti a Cairoli, che nella generale lo precede di 36 lunghezze.
RM
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