GP San Marino, c'è il Colorificio Sammarinese dietro al nuovo look del "Marco Simoncelli"

Perché arrivino i tifosi bisogna aspettare ancora qualche giorno, intanto però il Marco Simoncelli World Circuit s'è rifatto il trucco e sfoggia, nelle cinque vie di fuga principali, splendidi disegni dai colori caldi e sgargianti. La pista è diventata una tela sulla quale si è sbizzarrito il designer Aldo Drudi, che con l'opera ha voluto omaggiare gli anni d'oro della Riviera e i principali team del Circus.

Idee artistiche realizzate con le vernici del Colorificio Sammarinese. Che nel mondo a due ruote è ormai un'istituzione, essendo fornitore del 90% dei circuiti utilizzati per le gare di MotoGP e Superbike. Il motivo si chiama Samoline, pittura a base di acqua creata dallo stesso Colorificio e unica nel suo genere.

"Il nostro è quello di avere un prodotto che mantiene invariato il grip dell'asfalto sia sul bagnato che sull'asciutto - spiega il Direttore Commerciale del Colorificio Matthew Vagnini - quando il pilota arriva sulle strisce il grip rimane costante. uno studio di qualche anno fa della Federazione Internazionale ci raccontò che il nostro prodotto, dando maggior sicurezza ai piloti, ha fatto guadagnare, in un circuito tipo quello di Misano, circa 3 secondi al giro".

E ora, anche grazie al lavoro fatto nel Marco Simoncelli, il Colorificio Sammarinese prepara lo sbarco nel mondo delle quattro ruote. "Grazie a questa manifestazione, e forse anche grazie al lavoro di Drudi - prosegue Vagnini - la FIA ci ha chiamato per partecipare a un tavolo di lavoro a Ginevra, per avere l'omologazione anche per l'automobilismo".

Nel servizio il direttore commerciale del Colorificio Sammarinese Matthew Vagnini

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