Nella corrida di Jerez, il torero è Dani Pedrosa. Mette in fila un podio iberico con Marquez e Lorenzo duellanti con sportellate e sangue giacchiato da guerra fredda. Tipo Rossi-Gibernau del 2005. Rossi che del podio è ai piedi. Quarto, il dottore. Vicino ai primi, ma mai in lotta per qualcosa in più. In una MotoGP che per una volta è parsa somigliare alla formula-gomme della F.1, con i piloti che si sono lamentati della mescola dura - montata da tutti all'anteriore - troppo soffice e tendente ad andare in crisi alla distanza soprattutto con il gran caldo , Pedrosa è quello più bravo ad addattarsi e prendere facilmente margine al comando. Male l'ItaliaGp: caduto Iannone, dolorante per il botto in qualifica, ottavo Dovizioso e undicesimo Pirro, sostituto di Spies in Ducati.
In Motodue vince un veterano, Tito Rabat che al suo Gran Premio numero 113 conquista la prima vittoria con la una moto ottimamente preparata dal Pons Racing. Dal 2006 presenza fissa della serie iridata ed alla terza stagione consecutiva nella middle class, il 23enne pilota catalano non ha avuto avversari. Compreso purtroppo Alex De Angelis solo quindicesimo dietro a Corsi, davanti a Pasini. Maverick Vinales torna al successo in Mototre. In testa fin dall'inizio il suo è un coast to coast terminato come il Gran Premio con 5 giri di anticipo per via della brutta caduta del francese Techer.
Roberto Chiesa
In Motodue vince un veterano, Tito Rabat che al suo Gran Premio numero 113 conquista la prima vittoria con la una moto ottimamente preparata dal Pons Racing. Dal 2006 presenza fissa della serie iridata ed alla terza stagione consecutiva nella middle class, il 23enne pilota catalano non ha avuto avversari. Compreso purtroppo Alex De Angelis solo quindicesimo dietro a Corsi, davanti a Pasini. Maverick Vinales torna al successo in Mototre. In testa fin dall'inizio il suo è un coast to coast terminato come il Gran Premio con 5 giri di anticipo per via della brutta caduta del francese Techer.
Roberto Chiesa
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