Mugello iberico: Lorenzo mette la terza, Valentino regge in testa al Motomondiale

Il martillo è tornato, ci fosse ancora qualcuno che ne dubitasse: il terzo week-end perfetto di Jorge Lorenzo ridisegna le candidature iridate, che voleva i due piloti Yamaha appaiati a quota 112 in classifica generale quando Valentino – in piena rimonta dall'11° posto maturato dopo una disastrosa partenza – occupava la sesta posizione alle spalle del quartetto di Ducati e Honda. Poi il problema alla Desmo Sedici di Dovizioso e l'ennesimo scivolone di Marquez, in difficoltà quando si lotta a nervi tesi. Valentino mantiene la leadership iridata condividendo un muro col principale inseguitore, giunto alla terza vittoria consecutiva e che a Barcellona, nel GP della Catalogna, parte tra i favoriti insieme ad un irriconoscibile Marc Marquez. Grande gara anche per Andrea Iannone, che chiude un super week-end culminato nella piazza d'onore in gara dopo aver riportato un italiano su moto italiane in pole nel Gran Premio di casa a 43 anni di distanza da Giacomo Agostini e 18 giorni dopo la lussazione alla spalla sinistra.
In Moto2 vince Rabat davanti a Zarco – distaccato di tre decimi – ed Aegerter. La classifica generale vede sempre il transalpino al comando con 31 punti di vantaggio su Tito Rabat.
Nella minore delle classi è invece Miguel Oliveira a passare per primo sotto la bandiera a scacchi: il lusitano vince il GP del Mugello di un soffio sul leader iridato Danny Kent, che consolida il primo posto con un margine lievitato a 46 punti nei confronti di Bastianini – oggi quinto. A chiudere il podio è un ritrovato Romano Fenati, che sembra aver definitivamente superato i problemi di inizio stagione e chiude il quartetto azzurro davanti a Bagnaia, Batianini e Antonelli.

LP