
Fedele al suo spirito, la "Pechino Parigi in 500" porta con sé un messaggio di forte responsabilità sociale. L'impresa è infatti legata a una nobile iniziativa di raccolta fondi a favore dell'Associazione Oncologica Pediatrica, in collaborazione con la stimata charity londinese Esharelife, presieduta dal Console della Repubblica di San Marino nel Regno Unito, Maurizio Bragagni. Un modo concreto per trasformare i chilometri percorsi in speranza e supporto per i bambini che affrontano difficili battaglie.
"L'Associazione INSIAMO ci accompagnerà per tutto il viaggio - ha detto il Segretario di Stato Federico Pedini Amati - e fatemi ringraziare Maurizio Bragagni, il console di San Marino a Londra, senza il quale non avremmo potuto farlo, perché ci ospiterà nella sua azienda online, diciamo così, perché lui da tantissimi anni fa beneficenza attraverso questo sito online, si chiama EscherLife, e quindi ci ospita anche e ci consentirà di raccogliere fondi in tutta la gara per l'Associazione INSIAMO. Quindi io devo ringraziare più persone su tutti, la possibilità che mi è stata data anche da INSIAMO, ma a favore dei bambini sempre comunque. Cioè è come se banalmente offrissimo una speranza di vita ai nostri bambini, tutti i nostri bambini, perché le malattie nei bambini fanno ancora più male che nei grandi".
"Rilanceremo anche un po' sui siti, - ha detto Iader Tosi dell'Associazione INSIAMO - su diciamo le piattaforme social, quella che è l'evoluzione sia della possibile donazione, ma anche quelle che sono, perché no, notizie che ci arrivano dalla Pecchino a Parigi. Noi siamo onorati di ricevere questa, diciamo, possibilità, che non ci sorprende perché la segreteria, con il segretario Pedini Amati, dall'inizio ha dato un supporto importante alle famiglie che hanno manifestato l'esigenza di poter dare vita a un'associazione San Marino che si occupasse di oncoematologia pediatrica. Non è un'associazione che si occupa solo, esclusivamente, direttamente nel Paese di San Marino, tant'è che abbiamo tanti progetti in corso, uno tra i più importanti, diciamo, che porterà molto prestigio e che stiamo programmando per farlo settembre-ottobre sarà quello di un convegno divulgativo sulle nuove frontiere della terapia cellulare. Questo porterà a San Marino un pool di medici, professori, ricercatori di primissimo livello e io spero che possa servire ai sanmarinesi per acquisire quella sicurezza di donare non solo, esclusivamente, a San Marino, ma anche con una propensione a uscirne fuori, naturalmente con tutte le condizioni che devono esserci nel caso, senza voler mancare, peraltro, verso le associazioni sanmarinesi che ci sono. Sono sul territorio, sono tutte benemerite, hanno fatto tante cose, stanno facendo tante cose, quindi non è uno scavalcare, ma metterci insieme per portare obiettivi che da soli, se no, non si riescono a raggiungere. Quindi, grazie, noi siamo entusiasti di tutte le cose che ci stanno arrivando, non possiamo dire che avanti tutta, insomma".