Rally: semaforo verde per la 41esima edizione del Rally di San Marino

“Lo stradone” della porta del Paese trasformato in pedana di partenza della 41esima edizione del rally di San Marino. Bandierina a scacchi sbandierata dal padrone di casa, il Segretario allo Sport, Matteo Fiorini.
Il cerimoniale, scandito dal rombo delle vetture, è stato snello, troppo importante la prova di San Marino valida per il Campionato Italiano Rally per dilungarsi in procedure secondarie. Gli organizzatori, guidati dal Presidente Paolo Valli, conoscono perfettamente la fibrillante attesa del pubblico smanioso di vedere all'opera driver di qualità come Scandola, Basso e Perico che cercheranno di dare spettacolo nelle 10 prove speciali previste nell'arco di 48 ore. A dare il via ufficiale, il Presidente della Federazione Automotoristica Sammarinese, Giovanni Zonzini. Nel suo breve discorso, ha ricordato la valenza di una manifestazione sportiva, che non solo porta grandi protagonisti del volante sul Titano ma anche un indotto non indifferente per il comparto turistico. Occhi puntati, non solo su macchine e piloti, ma naturalmente anche sul contorno che quando si parla di motori, chiude il cerchio. Dopo la partenza simbolica, questa mattina alle 10 la prima prova speciale che ha preso il via da viale Campo dei Giudei. Domenica la conclusione.

Lorenzo Giardi

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