I più grandi campioni della storia dei rally, per celebrare il ricordo di Colin McRae.
La quindicesima edizione del Legend fa il pieno di pubblico, oltre trentamila persone solo al circuito della Ciarulla ma sopratutto scrive una pagina indelebile, dello sport auto motoristico.
Tutti i campioni che hanno fatto epoca, sono saliti sul Titano per il tributo al più giovane campione iridato di sempre.
Oggi come allora, con le stesse vetture e lo stesso entusiasmo che ha caratterizzato la loro carriera.
Un omaggio al quale nessuno ha voluto mancare.
Una passerella che ha portato sulle strade del Legend, campioni del calibro di Sebastian Loeb, Petter Solberg, Miki Biasion, Sandro Munari e l'attuale leader della classifica iridata, Sebastien Ogier.
Appassionati letteralmente in delirio per lo spettacolo della Hyundai I 20, con al volante nientemeno che Thierry Neuville.
E poi la gara vera e propria, che ancora una volta ha visto per protagonisti i piloti sammarinesi.
Dominio assoluto nella categoria delle Historic, con la vittoria di Marco Bianchini al volante della splendida Lancia 037, che ha preceduto un acciaccato Calzolari ed il sempre competitivo, Davide Cesarini.
Nella classe WRC è arrivato il successo di Luciano Cobbe con la Ford Focus mentre Simone Romagna ha dominato la categoria delle Mith.
il portacolori della Lancia Delta Integrale ha chiuso davanti ad un altro equipaggio sammarinese, quello formato da Loris Baldacci e Stefano Magnani che si sono aggiudicati la prestigiosa Antigua Cup.
A completare il podio, uno dei piloti più amati dal pubblico del Legend, l'uruguaiano Gustavo Trelles.
Capitolo spettatori, dalle prime stime degli organizzatori, le presenze nei quattro giorni della manifestazione, avrebbero superato le settantamila persone.
Numeri da brividi, per un evento che questa volta è andato oltre la leggenda.
p.f.
La quindicesima edizione del Legend fa il pieno di pubblico, oltre trentamila persone solo al circuito della Ciarulla ma sopratutto scrive una pagina indelebile, dello sport auto motoristico.
Tutti i campioni che hanno fatto epoca, sono saliti sul Titano per il tributo al più giovane campione iridato di sempre.
Oggi come allora, con le stesse vetture e lo stesso entusiasmo che ha caratterizzato la loro carriera.
Un omaggio al quale nessuno ha voluto mancare.
Una passerella che ha portato sulle strade del Legend, campioni del calibro di Sebastian Loeb, Petter Solberg, Miki Biasion, Sandro Munari e l'attuale leader della classifica iridata, Sebastien Ogier.
Appassionati letteralmente in delirio per lo spettacolo della Hyundai I 20, con al volante nientemeno che Thierry Neuville.
E poi la gara vera e propria, che ancora una volta ha visto per protagonisti i piloti sammarinesi.
Dominio assoluto nella categoria delle Historic, con la vittoria di Marco Bianchini al volante della splendida Lancia 037, che ha preceduto un acciaccato Calzolari ed il sempre competitivo, Davide Cesarini.
Nella classe WRC è arrivato il successo di Luciano Cobbe con la Ford Focus mentre Simone Romagna ha dominato la categoria delle Mith.
il portacolori della Lancia Delta Integrale ha chiuso davanti ad un altro equipaggio sammarinese, quello formato da Loris Baldacci e Stefano Magnani che si sono aggiudicati la prestigiosa Antigua Cup.
A completare il podio, uno dei piloti più amati dal pubblico del Legend, l'uruguaiano Gustavo Trelles.
Capitolo spettatori, dalle prime stime degli organizzatori, le presenze nei quattro giorni della manifestazione, avrebbero superato le settantamila persone.
Numeri da brividi, per un evento che questa volta è andato oltre la leggenda.
p.f.
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