Su il sipario sulla 13° edizione di Rally Legend, nato nel 2003 da una passione condivisa da Vito Piarulli e Paolo Valli – collante tra ora ed allora – e che oggi ha assunto dimensioni e portata globali.
É la manifestazione più importante dell'anno e dalla più spiccata attitudine internazionale. Non c'è solo la convinzione dell'affermazione unanime degli intervenuti alla conferenza stampa tra i quali Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato allo Sport e Turismo, ma anche numeri e statistiche a suffragio della tesi: nessun evento in Italia ad eccezione di Formula 1 e MotoGP possono vantare una quota di partecipazione straniera superiore a quella di Rally Legend, che per inciso tocca il 50% circa.
Annunciate 65mila presenze spalmate nell'arco del weekend, per la felicità degli operatori turistici sammarinesi: la novità di grande richiamo e caratterizzante l'evento – quest'anno – è la location del riordino, in Piazza della Libertà. Per l'occasione, la Segreteria allo Sport ha disposto l'apertura della funivia fino a mezzanotte, anche se gli organizzatori puntano a prolungare di un'ulteriore ora il servizio funicolare. Reciproca valorizzazione dell'evento e del territorio, con attualità e storia a sposarsi in quello che è l'ideale progetto turistico sammarinese.
Veniamo al programma di gara, spalmato sui tre giorni: si parte al venerdì con la ripetizione delle PS dei Laghi e della Casa, con in mezzo il riordino sul Pianello. Al sabato si parte alle 13:30 con tre speciali in successione: Piandavello, Le Tane – tra le più belle e impegnative, con l'amato e temuto salto di metà tracciato – e la PS The Legend in zona Ciarulla, con tre giri per manche previsti.
Si chiude domenica col la The Legend e la nuovissima PS San Marino che porta dalla Baldasserona al P2, sfruttando un tratto del tracciato utilizzato per il Rally di San Marino.
“La Woodstock dei Rally – come sottolinea Lonfernini, mutuando da una felice definizione di un collega – non è più soltanto mera esecuzione sportiva, ma un grande evento all'interno del nostro paese”. Anche un “orgoglio per la FAMS – aggiunge il presidente federale Giovanni Zonzini – essere protagonisti di un evento capace di creare tale indotto. A livello internazionale – prosegue Zonzini – Rally Legend ci qualifica anche nei più importanti salotti automotoristici”. Non manca il messaggio alle istituzioni, sollecitate sulla creazione di uno spazio ad hoc per le manifestazioni sempre più partecipate e di alto livello che la FAMS organizza o vorrebbe organizzare durante l'anno.
170 vetture a sfrecciare sul territorio, con campioni d'alto lignaggio – non ultimo Latvala su Polo WRC – e personaggi di primo piano, pur non rallisti, come Tony Cairoli, al primo Legend su Lancia Delta. Per i delto-fili un'occasione più unica che rara: nella stagione del trentennale dalla messa in produzione, 16 esemplari di Lancia Delta S4 sfileranno sabato sulle strade sammarinesi. Il Legend non dimentica infine gli amici che non ci sono più, lanciando un saluto verso l'alto a Walter Meloni e Piero Comanducci, che di questo evento negli anni ne sono stati parte e parte indelebile resteranno.
Nel video l'intervista a Giovanni Zonzini, presidente della Federazione Automotoristica Sammarinese
É la manifestazione più importante dell'anno e dalla più spiccata attitudine internazionale. Non c'è solo la convinzione dell'affermazione unanime degli intervenuti alla conferenza stampa tra i quali Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato allo Sport e Turismo, ma anche numeri e statistiche a suffragio della tesi: nessun evento in Italia ad eccezione di Formula 1 e MotoGP possono vantare una quota di partecipazione straniera superiore a quella di Rally Legend, che per inciso tocca il 50% circa.
Annunciate 65mila presenze spalmate nell'arco del weekend, per la felicità degli operatori turistici sammarinesi: la novità di grande richiamo e caratterizzante l'evento – quest'anno – è la location del riordino, in Piazza della Libertà. Per l'occasione, la Segreteria allo Sport ha disposto l'apertura della funivia fino a mezzanotte, anche se gli organizzatori puntano a prolungare di un'ulteriore ora il servizio funicolare. Reciproca valorizzazione dell'evento e del territorio, con attualità e storia a sposarsi in quello che è l'ideale progetto turistico sammarinese.
Veniamo al programma di gara, spalmato sui tre giorni: si parte al venerdì con la ripetizione delle PS dei Laghi e della Casa, con in mezzo il riordino sul Pianello. Al sabato si parte alle 13:30 con tre speciali in successione: Piandavello, Le Tane – tra le più belle e impegnative, con l'amato e temuto salto di metà tracciato – e la PS The Legend in zona Ciarulla, con tre giri per manche previsti.
Si chiude domenica col la The Legend e la nuovissima PS San Marino che porta dalla Baldasserona al P2, sfruttando un tratto del tracciato utilizzato per il Rally di San Marino.
“La Woodstock dei Rally – come sottolinea Lonfernini, mutuando da una felice definizione di un collega – non è più soltanto mera esecuzione sportiva, ma un grande evento all'interno del nostro paese”. Anche un “orgoglio per la FAMS – aggiunge il presidente federale Giovanni Zonzini – essere protagonisti di un evento capace di creare tale indotto. A livello internazionale – prosegue Zonzini – Rally Legend ci qualifica anche nei più importanti salotti automotoristici”. Non manca il messaggio alle istituzioni, sollecitate sulla creazione di uno spazio ad hoc per le manifestazioni sempre più partecipate e di alto livello che la FAMS organizza o vorrebbe organizzare durante l'anno.
170 vetture a sfrecciare sul territorio, con campioni d'alto lignaggio – non ultimo Latvala su Polo WRC – e personaggi di primo piano, pur non rallisti, come Tony Cairoli, al primo Legend su Lancia Delta. Per i delto-fili un'occasione più unica che rara: nella stagione del trentennale dalla messa in produzione, 16 esemplari di Lancia Delta S4 sfileranno sabato sulle strade sammarinesi. Il Legend non dimentica infine gli amici che non ci sono più, lanciando un saluto verso l'alto a Walter Meloni e Piero Comanducci, che di questo evento negli anni ne sono stati parte e parte indelebile resteranno.
Nel video l'intervista a Giovanni Zonzini, presidente della Federazione Automotoristica Sammarinese
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