Tra la Colonnella e l'officina di casa, un busto per Renzo Pasolini

Il Paso rimarrà sempre nel cuore di tutti, appassionati di motori e non. Il suo modo di correre entusiasmò le folle soprattutto per il suo motto di “tutto e subito”. Un pilota che non faceva calcoli, o arrivava a podio o finiva per terra.
E, proprio per un tragico incidente del 20 maggio 1973 a Monza, Renzo Pasolini ha perso la vita assieme a Jarno Saarinen.

Ed oggi, ad 80 anni dalla sua nascita e a 45 da quel maledetto giorno, a Rimini è stato installato un busto in sua memoria, in memoria del leggendario pilota riminese.
Il MotoClub Renzo Pasolini e la Città di Rimini hanno voluto onorare la figura di uno straordinario sportivo come lo era Renzo, collocando il busto di fronte alla chiesa della Colonnella, nei luoghi dove Renzo è nato e cresciuto assieme a papà Massimo e al fratello Paolo, e a pochi metri dall'officina Pasolini, punto di riferimento dei motociclisti riminesi.

Il busto, realizzato nei laboratori della BBTEK a San Marino, è opera dello scultore marchigiano Massimo Fraternali. A scoprirlo, visibilmente commossa, la sorella Laura Pasolini e il presidente del Nuovo MotoClub, Sergio Rastelli.
Esposta anche la mitica Benelli, compagna di tante battaglie, perchè era si il rivale Giacomo Agostini a vincere tanto, anzi tutto, ma è stato Renzo Pasolini a farsi amare da tutti, appassionati e non.

AC

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