Umberto Scandola ha vinto la quarantunesima edizione del rally di San Marino, quinta tappa del campionato italiano.
Al volante della Skoda Fabia super 2000, il pilota veronese ha messo una bella ipoteca sulla conquista del titolo tricolore.
Una gara entusiasmante, vissuta sul faccia a faccia tra Scandola, leader del campionato e Giandomenico Basso, vincitore della scorsa edizione.
Un botta e risposta che ha caratterizzato la prima giornata, con il portacolori della Skoda subito al comando e il pilota della Peugeot ha ribattere colpo su colpo.
Dopo le prime sei prove speciali, il vantaggio di Scandola era di soli sette secondi.
A decidere il San Marino rally 2013, sono state le due prove spettacolo nel centro storico dell'antica repubblica.
Poco più di cinque chilometri, da disputare su asfalto ma con gomme da terra, di fronte a migliaia di appassionati, letteralmente in delirio.
Scandola si è aggiudicato entrambe le speciali, rifilando lungo i tornati che conducono al centro storico, quasi nove secondi al rivale diretto nella lotta per la vittoria.
Giandomenico Basso non si è arreso.
Il pilota della 207 ha vinto le due speciali della seconda tappa, il doppio, spettacolare passaggio, sullo sterrato di Sestino.
Tutto questo però, non è stato sufficiente al pilota di Montebelluna.
Scandola ha chiuso con 10 secondi di vantaggio, conquistando la seconda vittoria della stagione, sicuramente la più importante della sua carriera.
Secondo posto posto per Giandomenico Basso, che si è aggiudicato 4 delle 10 prove speciali in programma e podio completato da un altro pilota veneto, Mauro Trentin.
Il campione in carica del trofeo terra, ha centrato il terzo posto con un ritardo di poco superiore al minuto.
Davvero strepitoso il quarto posto di Daniele Ceccoli.
Il pilota sammarinese ha conquistato un quarto posto da antologia e la vittoria nel gruppo N.
Nel video le interviste ad Umberto Scandola e Daniele Ceccoli
Palmiro Faetanini
Al volante della Skoda Fabia super 2000, il pilota veronese ha messo una bella ipoteca sulla conquista del titolo tricolore.
Una gara entusiasmante, vissuta sul faccia a faccia tra Scandola, leader del campionato e Giandomenico Basso, vincitore della scorsa edizione.
Un botta e risposta che ha caratterizzato la prima giornata, con il portacolori della Skoda subito al comando e il pilota della Peugeot ha ribattere colpo su colpo.
Dopo le prime sei prove speciali, il vantaggio di Scandola era di soli sette secondi.
A decidere il San Marino rally 2013, sono state le due prove spettacolo nel centro storico dell'antica repubblica.
Poco più di cinque chilometri, da disputare su asfalto ma con gomme da terra, di fronte a migliaia di appassionati, letteralmente in delirio.
Scandola si è aggiudicato entrambe le speciali, rifilando lungo i tornati che conducono al centro storico, quasi nove secondi al rivale diretto nella lotta per la vittoria.
Giandomenico Basso non si è arreso.
Il pilota della 207 ha vinto le due speciali della seconda tappa, il doppio, spettacolare passaggio, sullo sterrato di Sestino.
Tutto questo però, non è stato sufficiente al pilota di Montebelluna.
Scandola ha chiuso con 10 secondi di vantaggio, conquistando la seconda vittoria della stagione, sicuramente la più importante della sua carriera.
Secondo posto posto per Giandomenico Basso, che si è aggiudicato 4 delle 10 prove speciali in programma e podio completato da un altro pilota veneto, Mauro Trentin.
Il campione in carica del trofeo terra, ha centrato il terzo posto con un ritardo di poco superiore al minuto.
Davvero strepitoso il quarto posto di Daniele Ceccoli.
Il pilota sammarinese ha conquistato un quarto posto da antologia e la vittoria nel gruppo N.
Nel video le interviste ad Umberto Scandola e Daniele Ceccoli
Palmiro Faetanini
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