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Claudio Stefanelli: "Chiudiamo un 2025 molto positivo, per il 2026 focus sui Giochi del Mediterraneo di Taranto"

Coach e Commissario Tecnico della Nazionale sammarinese commenta l'andamento la stagione pongistica e parla dei progetti futuri

di Roberto Chiesa
1 nov 2025

Claudio Stefanelli, Coach e Commissario Tecnico: "Abbiamo fatto la preparazione estiva fino ad arrivare a settembre, ottobre, novembre, tutti i tornei anche e abbiamo raccolto 9 podi con 9 giocatori diversi, quindi questo è un buon segno perché il gruppo vuol dire che sta lavorando bene. Sono partiti i campionati, siamo alla terza giornata. Quest'anno siamo tornati in B2, che è quindi un campionato semiprofessionistico e abbiamo una formazione che è interamente sanmarinese, quindi è una sfida. Giardi Federico è tornato da Torino che ha giocato in A2 questi ultimi due anni per darci una mano e insieme a Mattia Berardi e Pietro Bologna, che è una nostra giovane promessa, siamo secondi in classifica e stiamo andando bene".

È una sfida a livello di club che potrebbe, o dovrà, essere propedeutica poi al discorso nazionale: "Beh certo, noi impostiamo tutto per far crescere i nostri migliori giocatori, per avere una continuità, specialmente poi a livello di Giochi dei Piccoli Stati. Abbiamo Mattias Mongiusti che ha esordito lo scorso sabato in Serie A1, quindi è un grandissimo onore per noi avere un giocatore sammarinese che gioca nella massima serie. Abbiamo Lorenzo Ragni che gioca in A2 a Milano e in più abbiamo gli altri tre giovani, Federico Giardi, Pietro Bologna e Mattia Berardi, che giocano in B".

Adesso andiamo verso un 2026 molto importante: "Sì, ci sono diversi appuntamenti di grande rilievo. Diciamo che i giochi del Mediterraneo a Taranto sono un appuntamento importantissimo perché poi è un livello alto e vogliamo sempre ben figurare. Poi ci sono i campionati europei giovanili con i nostri giovani e poi dopo c'è il sogno JOG per Pietro Bologna che se riuscisse a qualificarsi potrebbe fare le Olimpiadi Giovanili".





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