A noi piace chiamarla “trasformazione” che è anche un sinonimo di evoluzione, quella della quale è stata protagonista Valentina Rivoira di Fossano.
Valentina fino a qualche anno fa era un’atleta della squadra sportiva dilettantistica: “Lpm Pallavolo Mondovì”, poi a causa di un brutto cambiamento avvenuto nella sua vita si è dovuta reinventare uno sport da praticare ed adesso, da più di un anno l’abbiamo riscoperta ciclista della specialità Paralimpica d’Handbike.
La carriera della giovanissima fossanese dell’Handbike è stata subito un susseguirsi di successi. Valentina, classe 1987, ha, infatti, iniziato a praticare questo sport grazie allo stimolo del Presidente della Polisportiva senza ostacoli cuneese, Sergio Anfossi che l’ha allenata per tutta nell’estate del 2012. La Rivoira si è quindi presentata preparata e sicura per disputare la sua gara d’esordio al 2° Gran Premio Handbike Città di Monza il 6 ottobre dell’anno scorso. Quella sua prima gara, nella location del suggestivo Autodromo di Monza è stata, per certi versi, il suo battesimo di fuoco, in quanto ha subito ottenuto il podio classificandosi al Terzo Posto.
La bella e giovane Valentina corre in Wh2, una delle tre categorie dell’Handbike riservata alle cicliste donne, nella Finalissima del Giro d’Italia Handbike di Firenze ha conquistato l’ennesima vittoria, classificandosi al Primo posto appunto nella sua categoria.
Non solo! In occasione della finale del Giro d’Italia Handbike, svoltasi a Firenze domenica 29 settembre, Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto insignire con una medaglia speciale la giovane e preparata ciclista della P.a.s.s.o. Cuneo, Rivoira.
La segnalazione per questo importante premio è avvenuta da parte del Comitato Organizzatore del Giro stesso.
Questa medaglia è assegnata agli atleti più promettenti della stagione ciclistica Paralimpica e la Rivoira lo è vista l’ascesa delle sue prestazioni sportive nell’ambito dell’Handbike, la bici che si pedala con le mani, riservata agli atleti con limitazione fisica.
Avevamo sentito a caldo la giovane Rivoira che in quell’occasione ci avevo detto entusiasta: “Sono onorata! Nonostante la pioggia e i problemi organizzativi dovuti alla concomitanza con i Mondiali di Ciclismo, è stata una finale emozionante. Ho conquistato il Podio e il secondo posto in classifica Maglia Rosa, realizzato proprio all'ultima tappa! Ancora una volta ho sentito tutto il calore dei nostri impagabili accompagnatori e sostenitori ma anche di tutto il pubblico di Firenze e perché no, del Presidente Napolitano dal quale ho ricevuto la medaglia! E un buon auspicio per la prossima stagione e un incoraggiamento ulteriore per allenarmi con costanza per fare meglio l'anno prossimo! Rivolgo i miei complimenti al mio compagno di squadra Diego Colombari per la sua meritata e sudatissima Maglia Rosa.”
Valentina Rivoira è una ciclista tesserata con l’Associazione ASD P.a.s.s.o. di Cuneo.
P.a.s.s.o. significa Promozione Attività Sportiva Senza Ostacoli. Tutti siamo consapevoli dell’importanza dello sport e di come esso sia uno strumento eccezionale d’integrazione sociale, capace di offrire una ragione di vita e di reinserimento per tanti uomini e donne affetti da disabilità o vittime d’incidenti. La nascita della P.a.s.s.o. è stata un'occasione unica per far riprendere in mano la vita di tante persone disabili e poterne assaporarne di nuovo la bellezza.
L'Associazione P.a.s.s.o. rivolta ai soggetti svantaggiati, nasce nel Settembre del 1996, a cura dell'avv. Mario Rosso e di alcuni suoi amici, con l'obiettivo di promuovere l'attività sportiva per persone con limitazione fisica. Nel successivo mese di Ottobre nasce la Polisportiva P.a.s.s.o., formata da soli atleti disabili e con un primo e fermo impegno: il presidente doveva essere sempre un soggetto con limitazione fisica.
Dorotea Maria Guida - Ufficio Stampa P.a.s.s.o Cuneo
Valentina fino a qualche anno fa era un’atleta della squadra sportiva dilettantistica: “Lpm Pallavolo Mondovì”, poi a causa di un brutto cambiamento avvenuto nella sua vita si è dovuta reinventare uno sport da praticare ed adesso, da più di un anno l’abbiamo riscoperta ciclista della specialità Paralimpica d’Handbike.
La carriera della giovanissima fossanese dell’Handbike è stata subito un susseguirsi di successi. Valentina, classe 1987, ha, infatti, iniziato a praticare questo sport grazie allo stimolo del Presidente della Polisportiva senza ostacoli cuneese, Sergio Anfossi che l’ha allenata per tutta nell’estate del 2012. La Rivoira si è quindi presentata preparata e sicura per disputare la sua gara d’esordio al 2° Gran Premio Handbike Città di Monza il 6 ottobre dell’anno scorso. Quella sua prima gara, nella location del suggestivo Autodromo di Monza è stata, per certi versi, il suo battesimo di fuoco, in quanto ha subito ottenuto il podio classificandosi al Terzo Posto.
La bella e giovane Valentina corre in Wh2, una delle tre categorie dell’Handbike riservata alle cicliste donne, nella Finalissima del Giro d’Italia Handbike di Firenze ha conquistato l’ennesima vittoria, classificandosi al Primo posto appunto nella sua categoria.
Non solo! In occasione della finale del Giro d’Italia Handbike, svoltasi a Firenze domenica 29 settembre, Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto insignire con una medaglia speciale la giovane e preparata ciclista della P.a.s.s.o. Cuneo, Rivoira.
La segnalazione per questo importante premio è avvenuta da parte del Comitato Organizzatore del Giro stesso.
Questa medaglia è assegnata agli atleti più promettenti della stagione ciclistica Paralimpica e la Rivoira lo è vista l’ascesa delle sue prestazioni sportive nell’ambito dell’Handbike, la bici che si pedala con le mani, riservata agli atleti con limitazione fisica.
Avevamo sentito a caldo la giovane Rivoira che in quell’occasione ci avevo detto entusiasta: “Sono onorata! Nonostante la pioggia e i problemi organizzativi dovuti alla concomitanza con i Mondiali di Ciclismo, è stata una finale emozionante. Ho conquistato il Podio e il secondo posto in classifica Maglia Rosa, realizzato proprio all'ultima tappa! Ancora una volta ho sentito tutto il calore dei nostri impagabili accompagnatori e sostenitori ma anche di tutto il pubblico di Firenze e perché no, del Presidente Napolitano dal quale ho ricevuto la medaglia! E un buon auspicio per la prossima stagione e un incoraggiamento ulteriore per allenarmi con costanza per fare meglio l'anno prossimo! Rivolgo i miei complimenti al mio compagno di squadra Diego Colombari per la sua meritata e sudatissima Maglia Rosa.”
Valentina Rivoira è una ciclista tesserata con l’Associazione ASD P.a.s.s.o. di Cuneo.
P.a.s.s.o. significa Promozione Attività Sportiva Senza Ostacoli. Tutti siamo consapevoli dell’importanza dello sport e di come esso sia uno strumento eccezionale d’integrazione sociale, capace di offrire una ragione di vita e di reinserimento per tanti uomini e donne affetti da disabilità o vittime d’incidenti. La nascita della P.a.s.s.o. è stata un'occasione unica per far riprendere in mano la vita di tante persone disabili e poterne assaporarne di nuovo la bellezza.
L'Associazione P.a.s.s.o. rivolta ai soggetti svantaggiati, nasce nel Settembre del 1996, a cura dell'avv. Mario Rosso e di alcuni suoi amici, con l'obiettivo di promuovere l'attività sportiva per persone con limitazione fisica. Nel successivo mese di Ottobre nasce la Polisportiva P.a.s.s.o., formata da soli atleti disabili e con un primo e fermo impegno: il presidente doveva essere sempre un soggetto con limitazione fisica.
Dorotea Maria Guida - Ufficio Stampa P.a.s.s.o Cuneo
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