
L'obiettivo è chiaro, ripartire dall'esperienza di Malta, conquistare la prima vittoria e perché no, sognare il podio.
"Sarebbe un sogno bellissimo, - ha ricordato Federico Bartolini - lavoreremo, non ci precludiamo niente, entriamo in campo motivati il più possibile e daremo il meglio di noi".
La fase di avvicinamento di San Marino è passata per il torneo organizzato dalla Federugby e lo stage di preparazione in Francia, due tappe molto importanti per la crescita della squadra.
"Negli ultimi anni abbiamo cercato di organizzare diversi eventi - ricorda la presidente Dorotea Balsimelli - che permettessero dall'edizione scorsa a Malta fino a quella di oggi di Andorra di permetterci di crescere gradualmente in due anni. Sicuramente queste ultime due tappe dell'ultimo mese hanno permesso al gruppo sia di crescere, di misurarsi sia a livello tecnico, atletico e sportivo dal punto di vista proprio del gioco, che dal punto di vista del gruppo".
È stato un mese che ha fatto crescere la squadra sia dentro che fuori dal campo, migliorando il clima nello spogliatoio in vista di Andorra.
"Il clima nello spogliatoio è molto buono, abbiamo avuto quattro nuovi innesti, quattro giocatori che vengono da campionati diversi, - ha aggiunto Federico Bartolini - stiamo cercando di includere il più possibile nel gruppo e ci porteranno la loro esperienza o comunque le loro abilità e noi daremo il nostro a loro in modo che tutti possano crescere da questa esperienza".
Per la seconda volta in 40 anni di storia dei giochi il nazionale bianco-azzurro di Rugby a 7 sarà presente.
"A livello di risultati - conclude Dorotea Balsimelli - in realtà non mi precludo nulla, credo che se i ragazzi entrano in campo, in spogliatoio e arrivano proprio ad Andorra con la mentalità e la carica giusta non possiamo effettivamente negarci nulla".