
Il nuoto, ormai, ci ha preso gusto. Nuova giornata é garanzia di nuove medaglie dalla piscina Serradells di Andorra. E anche di inno che risuona: questa volta grazie ad Elisa Celli che riscatta - se così si può dire - l’argento dei 100, portando a casa uno straordinario oro nei 200. Primi 50 di ambientamento, poi un dominio incontrastato da parte della nuotatrice biancazzurra. Fino al traguardo, fino al metallo più prezioso.
Può sbagliare una giornata, ma due no. Loris Bianchi si riprende immediatamente e - insieme al “solito” Matteo Oppioli - regala una doppietta di podi negli 800 stile. Quest’ultimo é bronzo, ed é alla quinta medaglia personale, Loris invece resta in testa fino gli ultimi 100 metri prima di essere scaldato dall’andorrano Teixeira che completa così la tripletta perfetta di ori, 400, 800 e 1500. Per Bianchi un argento che rende onore alla sua giovanissima ma già brillante carriera.
Dicevamo di Celli, ma nei 200 rana maschili c’è un altro grande protagonista di questa trionfale spedizione. É Giacomo Casadei, che conquista il bronzo con il crono di 2:16.82.
A chiudere l’ennesima giornata da ricordare per il nuoto del Titano l’argento della staffetta 4x200sl. I protagonisti? Sempre i fantastici quattro: Oppioli, Bianchi, Casadei e Rebosio che terminano alle spalle di Lussemburgo, davanti all’Islanda. Personal best nei 50 stile ed altra esperienza in cascina per Ilaria Ceccaroni.
Nel servizio le interviste ai protagonisti