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San Marino 1985: 35 anni fa la prima edizione dei Giochi dei Piccoli Stati

Il 23 maggio la cerimonia d'apertura alla presenza del presidente del CIO Juan Antonio Samaranch. In gara 222 atleti in 8 diverse discipline.

Il 23 maggio 1985 sono gli Eccellentissimi Capitani Reggenti, Enzo Colombini e Severino Tura ad aprire la prima edizione dei Giochi dei Piccoli Stati d'Europa. 35 anni dopo, l'emozione è ancora grande nel rivedere le immagini di quel giovedì pomeriggio di maggio. Lo Stadio di Serravalle si colora delle divise dei ragazzi delle scuole elementari di San Marino per la coreografia curata dagli insegnanti di educazione fisica coordinati da Renato Carattoni. C'è tutto in quel giorno di festa per lo sport sammarinese. E' l'inizio di un avventura. La prima volta di quella Piccola Olimpiade che nell'edizione del 1985 aveva coinvolto 222 atleti. La Banda Militare di San Marino aveva aperto il pomeriggio, la Corale Sammarinese ha contribuito a creare l'atmosfera. San Marino si è dimostrato grande tra i piccoli, con l'organizzazione di una cerimonia suggestiva e partecipata. Oltre 6 mila le persone presenti allo Stadio di Serravalle, molto diverso da quello di oggi. A tenere a battesimo la prima edizione dei Giochi è il presidente del CIO Juan Antonio Samaranch, tra i primi a credere in questo progetto. Domenico Bruschi, presidente del CONS a fare gli onori di casa, poi la sfilata delle 8 delegazioni presenti. Andorra ad aprire, il Liechtenstein con appena 7 atleti, San Marino a chiudere la sfilata. Sono 54 gli atleti biancoazzurri, parte di una prima volta che rimarrà nella storia. Toccherà a Francesco Nanni il giuramento per gli atleti ed a Giovanni Guardigli quello dei giudici. Poi la fiamma che entra nello stadio con Giuseppina Grassi, tedofora d'eccezione, con l'onore di accendere il primo fuoco dei Giochi dei Piccoli Stati d'Europa. Era il 23 maggio 1985, si aprivano le Piccole Olimpiadi, 4 giorni di sport, 8 discipline, l'Islanda a comandare il medagliere e San Marino a conquistare 24 podi con 2 ori. Dal judo il primo di Alberto Francini, dal tiro a volo con Gian Nicola Berti il secondo. Una storia lunga 35 anni, con San Marino protagonista.

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