Verso #SanMarino2017: il Tiro a Volo conta sul trap per tornare all'oro

Assente sia nel 2011 che nel 2015, con San Marino 2017 il tiro a volo si riappropria prepotentemente dei Giochi, aggiungendo al trap, presente anche a Lussemburgo 2013, il double trap e lo skeet. Per la gioia di San Marino, che in questo sport ha conquistato ben 14 ori. Tante soddisfazioni ma non quattro anni fa, quando Selva e Mancini mancarono il podio a causa di una finale sottotono. Spareranno per il riscatto allora i sei convocati dal CT Luca Di Mari. Con l'oro nel mirino nel caso della coppia del trap, composta da Manuel Mancini e dall'atleta sammarinese del 2016, Gian Marco Berti.

Giochiamo in casa, dobbiamo riportare a San Marino un oro che manca da troppo tempo”, dice Mancini. “Cipro e Lussemburgo sono forti e pure il mio compagno di squadra Manuel è di livello altissimo – aggiunge Berti – siamo tutti lì però: in gara ci saranno molti atleti di livello internazionale, tra i primi 50 al mondo”. “Delle tre gare, quella del trap sarà probabilmente quella di livello più alto – gli fa eco il presidente della Federazione Gian Nicola Bertiperché quasi tutte le nazioni schierano atleti che partecipano al circuito della Coppa del Mondo, molti di questi con buoni risultati”.

Al posto di uno tra Mancini e Gian Marco Berti – per ogni specialità si possono convocare due atleti - avrebbe potuto esserci Alessandra Perilli, Di Mari però ha scelto diversamente. “Mancando un tabellone femminile c'era la possibilità di farla gareggiare coi maschi– spiega – però ho ritenuto opportuno che fossero gli uomini a difendere i colori della Repubblica”.

Per il double trap ci sono Maurizio Zonzini – che ai Giochi ha già vinto 2 ori, 2 bronzi e un argento – e Alessandro Casadei. Avversario più ostico, Malta. “In questa specialità i tiratori maltesi sono diventati molto forti – osserva Gian Nicola Berti – nel 2016 hanno vinto anche alcune gare di Coppa del Mondo. E pure quest'anno hanno mandato più volte dei loro atleti in finale”.


Infine, nello skeet tocca a Christian Costa e Nicola Sarti dar del filo da torcere alla corazzata Cipro, che ha vinto più volte il Mondiale a livello sia individuale che di squadra. “Come rapporto grandezza del Paese/qualità degli atleti, Cipro non ha eguali al mondo – spiega il presidente della Federazione – sono una potenza, degli extraterrestri. Non so se parteciperanno coi più forti o se manderanno dei giovani per fargli fare esperienza. Sono decisamente inarrivabili per tutti, però possiamo ambire alla terza medaglia”.

RM


Nel servizio le parole di Manuel Mancini, Gian Marco Berti, Luca Di Mari e Gian Nicola Berti.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy