APPUNTAMENTI

Gli antichi frutti d'Italia s'incontrano a Pennabilli


Pennabilli

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QUANDO
28 set 2019
29 set 2019
Gli antichi frutti d'Italia s'incontrano a Pennabilli

“L'unica speranza di futuro è nel ritorno alla terra, all'esperienza millenaria dei contadini”, sosteneva il maestro Tonino Guerra: antichi frutti e tradizioni contadine saranno protagonisti il 28 e 29 settembre nel centro storico di Pennabilli, per la XII edizione della manifestazione “Gli antichi frutti d’Italia si incontrano a Pennabilli” -organizzata dall’Associazione Culturale Tonino Guerra- che difende e celebra le colture tradizionali, i “frutti dimenticati”, i prodotti del territorio, la tradizione contadina e la biodiversità. Nel centro storico del borgo, avranno luogo il mercato dei frutti antichi e delle piante capostipiti della nostra frutticoltura, mostre tematiche come, la Mostra interregionale Pomologica e della Biodiversità, incontri culturali e scientifici dedicati all’agricoltura, alla biodiversità, al paesaggio, alle tradizioni eno-gastronomiche. Sono previsti inoltre degustazioni, laboratori con materiali naturali, attività creative per bambini, conversazioni poetiche, spettacoli di intrattenimento e di folklore popolare. Segue la descrizione del programma in dettaglio La manifestazione è nata come naturale evoluzione della realizzazione dell’Orto dei Frutti Dimenticati a Pennabilli, luogo che raccoglie alcune varietà fruttifere selezionate e coltivate per secoli dai nostri antenati. L’evento, in questi dodici anni, si è arricchito di straordinari ospiti, di intrattenimenti qualificati di cultura popolare e gastronomici , ma le basi fondanti di questo appuntamento restano le indicazioni volte a recuperare la grazia, il rispetto e la cura amorevole che i contadini avevano per la terra, come ripeteva spesso il poeta e sceneggiatore, definito da Elsa Morante "Omero della civiltà contadina". Il ricco programma della manifestazione, inoltre accontenta le più diverse esigenze: dalla semplice “scampagnata fuori porta” nella quiete del paese arroccato e immerso nella verde Valmarecchia, alla partecipazione interessata agli incontri tematici organizzati, nelle suggestive ambientazioni del borgo medievale di Pennabilli, sino all’ascolto rapito delle conversazioni poetiche, artistiche, e filosofiche o di semplici e antichi suoni popolari. Sabato 28 si terrà l’inaugurazione alla presenza di Andrea Corsini, Assessore al Turismo e al Commercio della Regione Emilia-Romagna ed altre autorità. Seguirà l’apertura del Mercato dei Frutti Dimenticati, dell’Artigianato Qualificato, e dei prodotti eno-gastronomici regionali, di Valmarecchia e Montefeltro. Sarà infine inaugurata l’importante Mostra interregionale Pomologica e della Biodiversità, presso la nuova e scenografica sede della settecentesca Chiesa di san Filippo, a Pennabilli. La serie di appuntamenti previsti per il sabato pomeriggio proseguirà presso la sede dell’Associazione Tonino Guerra con la presentazione della Collana poetica “Il ruscello” (edizioni Ar.te), dedicata alla ristampa delle singole opere di Tonino Guerra. Nell’occasione si parlerà dei primi quattro titoli pubblicati, in preparazione del centenario (1920-2020) del grande autore. Conduce il curatore della Collana, Luca Cesari, partecipano due massime personalità dell’arte cinematografica e della produzione: il pluripremiato regista cinematografico Roberto Faenza e la moglie produttrice cinematografica Elda Ferri, “oscar winner” per “La vita è bella” di Roberto Benigni. Avrà altresì luogo la consegna ad Elda Ferri e a Roberto Faenza del Premio Tonino Guerra 2019 “Una foglia contro i fulmini”. La giornata si concluderà in allegria con una festa contadina genuina e frizzante: esibizione del Gruppo Quinzan, in un concerto di antichi canti e balli popolari romagnoli e aperitivo offerto dall’associazione “Il lavoro dei contadini” e dall’ “Associazione Tonino Guerra”. La mattinata di domenica 29 è dedicata alla biodiversità con un’escursione lungo il sentiero Tonino Guerra, arrivo a Casa Fanchi e visita al Giardino della Biodiversità che con sapienza e amore curano i contadini di Ortoamicocasafanchi. Il programma proseguirà con il ritorno de “l’Osteria Sospesa” presso l’Orto dei frutti dimenticati. Uno spazio espositivo di degustazioni e dibattito, a cura dei due cuochi stellati Riccardo Agostini del ristorante “Il Piastrino” (Pennabilli) e Gianpaolo Raschi del ristorante “Guido 1946” (Rimini), che proporranno il “Menù accessibile”, ispirato ai temi della manifestazione. Si aggiungono alla proposta culinaria, i banchi di prodotti eno-gastronomici regionali e locali, mentre i ristoratori di Pennabilli proporranno diversi menù a tema a base di prelibatezze genuine e saporite: come la carne in gagiotto, o piatti a base di giuggiole e raviggiolo. Nel primo pomeriggio, l’Orto dei Frutti Dimenticati ospiterà il graditissimo ritorno di un ospite d’eccellenza: Andrea Guerra e Luca Cesari terranno una conversazione con il musicista compositore Ezio Bosso. L’incontro con il maestro Bosso tratterà il tema de “La poesia che scrivi con la musica” - Il dialogo delle emozioni Seguirà nel tardo pomeriggio, presso l’Associazione Tonino Guerra, una straordinaria tavola rotonda dal titolo “Per orti e giardini dimenticati: in cammino con Tonino Guerra”: nell’incalzante volgere della crisi ecologica planetaria solo la parola della filosofia e della poesia (la politica è troppo compromessa) può salvarci. Una tavola rotonda condotta dal critico letterario, saggista e professore di estetica, Luca Cesari, con Gilles Clément il più importante paesaggista francese, scrittore e botanico, Jean Mottet professore emerito di estetica all’Università di Parigi 1 Panthéon Sorbonne, filosofo del paesaggio, estetico del cinema, e Raffaele Milani, professore di Estetica presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università di Bologna. Come di consueto, sono organizzati laboratori gratuiti inerenti al tema della manifestazione e rivolti a adulti e bambini: sabato mattina la GAE Simona Andreani illustrerà le piante medicinali che si incontreranno durante l’escursione che partirà dall’Orto dei Frutti Dimenticati. All’arrivo, presso il monastero delle suore Agostiniane di Pennabilli, la dott.ssa Giulia Lavanna terrà una conferenza sull’uso e sulle proprietà delle piante medicinali. Seguirà un interessante incontro con le suore agostiniane. Al pomeriggio l’ artista e ricercatore Marco Fantuzzi terrà un laboratorio dal titolo “L’uso dei colori vegetali nell’arte”. Chi volesse dedicarsi all’artigianato tradizionale potrà cimentarsi nell’intreccio del “Grande cesto collettivo” , laboratorio di vimini condotto da Simona Andreani. Domenica, Riccardo Pascucci condurrà un laboratorio di stampa su stoffa. La Bottega Pascucci di Gambettola è la stamperia che, dal 1826, produce pregiatissime tele stampate a mano. Domenica mattina, infine, in cima alla rocca di Penna, famiglie e bambini potranno gioire di stupore con le contrade di Urbino che insegneranno loro a costruire e lanciare in aria coloratissimi aquiloni! La manifestazione si avvale, infine, della collaborazione delle associazioni attive a Pennabilli e organizza con esse attività collaterali. Educatori ed insegnanti, ad esempio, sono invitati all’incontro dal titolo “Tutti Fuori! Il diritto di crescere in natura"che si terrà presso il Musss Museo Naturalistico (CEAS e Centro Visite del Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello). Quest’anno, infine, parteciperanno alla manifestazione anche gli studenti dell'I.C.P.O. Olivieri di Pennabilli che esporranno il lavoro effettuato per il progetto PON “All'ombra delle Radici”. Questo tradizionale appuntamento di settembre vuole essere, dunque, un invito a riacquistare il contatto con le nostre radici, con la terra e con il passato, riscoprendo la capacità assopita di apprezzare il sapore di frutti veri, che sprigionano umori e sensazioni autentici inebriandoci di dolcezza e antica sapienza. Un invito per “tornare ad avere devozione per la terra".