Mense scolastiche: il direttore della funzione pubblica scrive per rassicurare le famiglie

Scelta dei fornitori che segue la normativa in vigore. Parte da qui la nota della direzione della Unità operativa Acquisti, specificando nel particolare le procedure di appalto per la refezione scolastica. 15 gare, divise per tipologia di alimenti, dall'acqua alla carne agli insaccati, pesce e verdure, latticini.
La valutazione segue le specifiche del servizio sanità veterinaria ed igiene alimentare, basandosi su fattori che possano garantire sana concorrenza fra imprese, i costi, i consumi nei singoli plessi a parità di pasti serviti. Criteri di selezione specifici hanno portato alla aggiudicazione degli appalti a 8 imprese sammarinesi e 4 riminesi: un risparmio di almeno il 15% sull'anno precedente, e messo a disposizione per l'ampliamento dell'offerta formativa e delle attrezzature didattiche.
Alle famiglie ampie rassicurazione, nella volontà di fare chiarezza, sui controlli effettuati sugli alimenti. Consegne verificate dai responsabili delle cucine con procedure codificate che chiamano a segnalare leventuale non conformità dei prodotti. “decine di cucine coinvolte – scrive la direzione – e riscontrate non conformità con una certa frequenza”. Entra nel caso della caciotta Arrigoni, distribuita su tutto il territorio italiano, spiegando l'accaduto come un fatto accidentale e non da allargare a problema generale di qualità degli alimenti nei pasti dei figli.

Leggi il comunicato

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy