ECONOMIA

USC, “Diamo voce alle imprese”: dibattito sugli adempimenti che porterà la firma dell’accordo con l’UE

Confronto già aperto con le Segreterie di Stato Finanze ed Esteri

Nel labirinto degli adempimenti, che porterà la firma dell'accordo con l'Unione Europea, ci sono gli operatori economici sammarinesi. Si scontrano, infatti, ogni giorno, con i tanti regolamenti europei già entrati in vigore, e che influiscono sull’operatività delle loro aziende. “Diamo voce alle imprese” è l'incontro organizzato ieri sera da USC per continuare il confronto, già aperto da tempo, con le Segreterie di Stato Finanze ed Esteri. Tante le priorità delle categorie che auspicano una semplificazione delle procedure.

Gli operatori si chiedono, ad esempio, come verranno disciplinati gli acquisti e le vendite, anche quelle online, all'interno e fuori dell'Ue, oppure quando e come la Fattura Elettronica verrà introdotta a San Marino. La Reciprocità o «politica di reciprocità» a livello economico, come sarà integrata? L’accordo doganale? Gli Accordi del ‘39? Come si potrà operare ad iniziare dai settori «sensibili», come ad esempio le armi, che hanno rapporti commerciali con l'estero? C'è poi tutta la questione dei PSP (Prestatori Servizio Pagamento) perché devono essere registrati in Banca Centrale ma in questo momento – dice USC - c'è un intoppo.

Altre domande poi su come l’accordo inciderà su tassazione, SMAC e monofase. “Un dibattito sulle problematiche economiche e sull’operatività delle PMI – ha sottolineato Marina Urbinati, presidente USC - genera un proficuo confronto a vantaggio di tutto il sistema-paese”.

Nel video l'intervista a Marina Urbinati, presidente USC

Leggi il comunicato stampa di USC

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