EMILY (Brontë) è una biografia intima e al contempo critica (biopic d'autore) sul talento dell'autrice di CIME PEMPESTOSE in conflitto con la sorella maggiore Charlotte a sua volta autrice di Jane Eyre. Due donne circondate da figure maschile controverse che vanno da padre-padrone al fratello minore, fragile e dolente, Branwell oltre al curato tutore (fascinoso) William: un turbinio di sentimenti tragici mai conclusi. La famiglia vive a Haworth, comunità isolata dello Yorkshire, sotto l'egida paterna di un reverendo protestante d'origine irlandese autorevole, si, ma capacissimo di essere autoritario: Emily sarà sempre considerata strana fuori dal mondo 'normale' imposto. Il sottotesto di regia è la domanda di Charlotte: “come, come hai fatto a scrivere CIME TEMPESTSE?”, la risposta di Emily è: “Ho solo posato la penna sul foglio”.
