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Frontalieri, la franchigia si alza a 10mila euro

A metterlo nero su bianco una circolare dell'Agenzia delle Entrate

8 set 2023

Boccata d'ossigeno, per i frontalieri che ogni giorno si recano al lavoro a San Marino. Ufficializzato nei giorni scorsi l'ok di Roma ad un significativo aumento della franchigia, a partire dall'anno prossimo.  Pur trattandosi di una notizia attesa, nei giorni scorsi gli ultimi – decisivi - sviluppi del dossier erano passati un po' in sordina; ha inciso forse il periodo di vacanze.

Sul Titano è stato Fixing, nell'edizione odierna, a darne risalto. E non è certo un fatto di poco conto, il sospirato innalzamento della franchigia da 7.500 a 10.000 euro; specie in tempi di inflazione galoppante, con venti di crisi sull'intero Continente. Per gli oltre 7.300 lavoratori frontalieri che ogni giorno si recano a San Marino – e le loro famiglie – l'effetto sarà sensibile. E chi già oggi ha la possibilità di usufruire di deduzioni soggettive, avendo ad esempio figli a carico, potrebbe forse vedere azzerato il carico della doppia imposizione. Si iniziano a fare calcoli, insomma.

Decisiva quest'anno l'approvazione – da parte del Parlamento italiano - della Legge numero 83. Dettata a quanto pare dalla necessità di rinegoziare la convenzione italo-svizzera, e che avrebbe posto le basi per effetti a cascata su tutti i residenti italiani che lavorano in zone di frontiera: dalla Francia all'Austria; a San Marino appunto. Si era dunque in dirittura d'arrivo; decisiva infine la relativa Circolare applicativa dell'Agenzia delle Entrate del 18 agosto, con la sostanziale ufficializzazione dell'innalzamento della soglia.

In vigore dal 1° gennaio, e valida dunque per l'anno fiscale 2024. Si potrà dunque usufruire dei relativi benefici nella dichiarazione dei redditi che verrà presentata nel 2025. Un bel passo avanti, è il commento dal CSIR; che sottolinea comunque come sia ancora necessario lavorare su altri aspetti che interessano i lavoratori frontalieri. Il 19 si riunirà l'Ufficio di Presidenza per un esame della situazione complessiva, e il punto sulle prossime strategie.





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