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NPL, al via la "pulizia" nelle banche. Gatti: "JP Morgan e Banca Guber stanno verificando i valori patrimoniali"

Si punta a chiudere entro l'anno. Intanto critiche di RF al Governo sulla mancanza di trasparenza

di Silvia Pelliccioni
4 set 2023
Nel video l'intervista a Marco Gatti, Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio
Nel video l'intervista a Marco Gatti, Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio

Puntare sulla cartolarizzazione per ridare in tempi brevi liquidità a Banca di San Marino, Cassa di Risparmio e Banca Agricola Commerciale con in pancia una mole consistente di NPL: tema apparso di recente su Milano Finanza. Un'operazione “pulizia”, insomma, per rafforzare il sistema bancario del Titano in vista dell'accordo di associazione con l'Ue da chiudere entro il 2023, contando su JP Morgan nel ruolo di arranger e Banca Guber per la gestione del recupero crediti, più altri “due veicoli pubblici” nei quali gli Npl sono già confluiti da banche finite in liquidazione. Si tratta di trasformare i crediti deteriorati in titoli obbligazionari, con l'emissione di tre tranche - la prima pare garantita direttamente dal Governo - per un valore, confermato, tra gli 800 milioni e 1 miliardo di euro.

“È quanto peraltro è stato comunicato da Abs. Le operazioni sono in corso, - assicura il Segretario di Stato per le Finanze, Marco Gatti - quindi i dati definitivi non li abbiamo perché in questo momento l'arranger e anche Banca Guber stanno verificando i valori patrimoniali quindi si passerà solo successivamente alla fase più definitoria, quindi più chiara della situazione”.

Piuttosto celere anche la tempistica preventivata per portare a buon fine l'operazione. “La tempistica più veloce è, meglio è per tutti – continua Gatti – perché questa è una operazione di sistema attesa da tanto tempo, entro l'anno assolutamente occorre chiuderla, se fosse ottobre sarebbe una buona tempistica”.

Opposizioni all'attacco: JP Morgan salvatore della patria? “Siamo descritti sulla stampa con un'immagine quasi da operetta” – tuona Repubblica Futura - “una nazione gestita e salvata da una serie di soggetti italiani ed esteri”, a discapito del “senso di sovranità del Paese e delle sue articolazioni economiche”. Operazioni che avranno comunque “un costo a carico dei cittadini” – incalza Rf, lamentando la scarsità di informazioni e la mancanza di trasparenza su passaggi di una tale portata. Ma per Gatti la questione va inquadrata nel giusto perimetro. “L'operazione di cartolarizzazione – puntualizza infine - non è una operazione di cessione dei crediti così come hanno fatto loro con i crediti Delta; è una operazione interna di gestione tecnica di quelli che sono dei crediti non performanti che non vengono ceduti a terzi ma verranno incassati e tutto l'incasso fatto andrà a giovamento del sistema bancario sammarinese”.

Nel video l'intervista a Marco Gatti, Segretario di Stato per le Finanze e il Bilancio. 





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