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Emirati Arabi: appello alla comunità internazionale per lo Yemen

13 giu 2021
Emirati Arabi: appello alla comunità internazionale per lo Yemen
Emirati Arabi: appello alla comunità internazionale per lo Yemen

La comunità internazionale deve prendere una posizione immediata e decisa per fermare gli attacchi dei ribelli sciiti Houthi in Yemen, in particolare nella zona di Ma'rib, che ospita un gran numero di sfollati in fuga dalle diverse aree di conflitto del Paese. L'appello arriva dagli Emirati Arabi, dopo quello che è stato definito un “massacro”: nei giorni scorsi, in questa regione ad Est della capitale San'aa, missili Houthi hanno colpito una stazione di servizio e una moschea, uccidendo 30 civili, tra i quali diversi bambini. Human Rights Watch ha accusato il gruppo sciita, sostenuto dall'Iran, di bloccare anche l'accesso ai farmaci ai vaccini anti Covid-19 nelle aree del Paese sotto il loro controllo.




In una dichiarazione rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri, gli Emirati hanno ribadito che gli attacchi terroristici sistematici degli Houthi riflettono il loro palese disprezzo per la comunità internazionale e per tutte le leggi. L'invito a porre fine alla violenza è arrivato anche dagli Stati Uniti e dalle Nazioni Unite, ma secondo l'analista giordano Osama Al Sharif, in un editoriale pubblicato sul quotidiano emiratino "Gulf News”, l'unico modo per fermare la guerra civile in Yemen è avere il sostegno di Teheran al processo di pace, con una riconciliazione quindi tra Arabia Saudita ed Iran.

Scenario non inverosimile: gli Stati Uniti, sotto l'amministrazione Biden, si stanno disimpegnando dalla regione, mentre negli ultimi mesi ci sono stati “colloqui esplorativi”, come li ha definiti il Ministro degli Esteri saudita, tra Riad e Tehran. E mentre si ridisegnano nuovi equilibri tra una sponda e l'altra del Golfo persico, si stringono ancora i rapporti tra Emirati ed Israele: questa settimana ha aperto ad Abu Dhabi l'ufficio dell'American Jewish Committee (Ajc), uno dei più importanti gruppi di difesa e sostegno degli ebrei nel mondo, primo nella regione araba. "Siamo entusiasti di avervi", ha dichiarato il ministro degli Affari Esteri emiratino Abdullah bin Zayed al Nahyan, in occasione del forum annuale virtuale del gruppo. "La vostra presenza negli Emirati Arabi – ha sottolineato - è parte del cambiamento di mentalità che è in atto nel Paese".





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