Nuova notte di attacchi aerei incrociati fra Russia e Ucraina. Le autorità del Cremlino riportano bombardamenti, abbattimenti e chiusure di spazi aerei in almeno sette regioni del paese, compresa quella della capitale. Circa10 i droni che hanno colpito l'aeroporto russo di Pskov con quattro aerei da trasporto strategico danneggiati. Cremlino che ha risposto al fuoco con una pioggia di droni e missili su Kiev con un bilancio di almeno due morti. Il ministero della difesa russo dichiara di aver distrutto quattro navi militari di Kiev nel Mar Nero con a bordo 50 uomini delle forze speciali.
Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, annuncia un possibile accordo tra Mosca e Corea del Nord sulla fornitura di armi. “Abbiamo informazioni fondate sul fatto che Vladimir Putin e Kim Jong-Un stanno comunicando da mesi sul tema. Nelle prossime settimane ci sarà l'invio da parte di Pyongyang di migliaia di munizioni e altri equipaggiamenti militari". A tenera alta la tensione anche l'annuncio di Zelensky riguardo a una possibile adesione di Kiev alla Nato prima della fine della guerra: “È difficile – dichiara - ma penso potrà avvicinare alla fine del conflitto”.
Nuovi scenari infine sulla morte di Prigozhin. Mosca infatti non esclude che l'incidente aereo in cui ha perso la vita il capo della Wagner possa essere stato causato deliberatamente: "Dal momento che l'indagine non ha ancora prodotto alcun risultato – dichiara il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov - non posso darvi una formulazione precisa ma, ovviamente, sono state prese in considerazione diverse ragioni tra cui un possibile crimine pianificato".
