CGG: al via la sessione di fine febbraio. Dialettica serrata tra Rossano Fabbri e Libera

Come spesso accade un caleidoscopio di temi, il comma comunicazioni. In avvio l'intervento di Rossano Fabbri, che ha illustrato all'Aula le ragioni del proprio posizionamento nel Gruppo Misto di Maggioranza, dopo la collaborazione con il Consigliere Bronzetti e l'accordo politico raggiunto con Noi sammarinesi e i Consiglieri Simoncini e Mancini. “Convergenze in particolare attorno ai temi della Giustizia e della Finanza”. Percorso scevro da richieste di “posti al sole”, ha puntualizzato. Ha quindi stigmatizzato chi ha parlato di “salto della quaglia”; mentre in altre occasioni – ha osservato –, di fronte a passaggi dalla Maggioranza all'Opposizione, il termine utilizzato era “coraggio”. Ripercorso poi il cammino con Libera; “deluse” - ha detto – le aspettative del MIS. Progetto, a suo avviso, non caratterizzato da una chiara “presa di distanza” dai “fautori del disastro che contraddistinse, soprattutto, la prima fase della scorsa legislatura”. Nulla abbiamo di cui vergognarci, ha tuonato. E non è mancata infine un'apertura ad approfondire i rapporti con DML.

Ognuno è libero di fare ciò che ritiene più opportuno – ha replicato Michele Muratori, Libera -; saranno gli elettori a valutare. Abbiamo dimostrato con i fatti – ha aggiunto - che si è voluto fare un cambio di passo nella scorsa legislatura; accusare la mia forza politica di nefandezze avvenute negli anni precedenti è ingeneroso. Ha poi sottolineato come ormai non si parli più dei problemi reali; mentre invece tiene banco il riposizionamento delle varie forze in vista della prossima tornata elettorale. Ad avviso di Muratori queste cose sono l'anticamera di una caduta del Governo.

Secondo Andrea Zafferani il tema da porre al centro dell'agenda politica è un intervento pubblico urgente per agire sull'importo dei mutui. Sono interventi che lo Stato ha già fatto – ha sottolineato -, ad esempio in epoca Covid. Posto l'accento poi sulla “querelle” tra Commercialisti e Segretario al Lavoro; abbiamo fatto presente in tempi non sospetti che il combinato disposto delle riforme delle pensioni e del lavoro poteva pregiudicare l'avvio e la prosecuzione dell'attività di molte imprese organizzate in forma societaria.

Sul terremoto in Turchia e Siria la prima parte dell'intervento di Giuseppe Maria Morganti. “San Marino è arrivato molto in ritardo”. “Il nostro livello di solidarietà è troppo basso”. Sollecitata allora la messa in campo di una struttura di pronto intervento di fronte a queste tragedie. Da Miriam Farinelli un resoconto dell'audizione in Commissione del Primario di Geriatria. Ha ricordato anche la sua proposta di audire almeno un professionista per ogni Unità Operativa. “Perché non investire in formazione nell'ambito medico?”. Paolo Rondelli, RETE, ha ricordato la ripresa di attività culturali in un luogo storico come i Mulini di Canepa. Da qui una richiesta al Governo affinché consideri interventi in quel luogo, per garantire il recupero di almeno uno di quegli edifici per attività di carattere sociale. Intervento apprezzato da Matteo Ciacci, che è poi tornato sulle parole di Rossano Fabbri. “Lei non ha preso le distanze sul mondo finanziario e bancario”, ha detto; e non è mancato un riferimento al PdL sul DES. Un invito, inoltre, a fare attenzione a ciò che avviene in Consiglio dei XII. Da metà 2016 il percorso di trasparenza del Paese ha avuto un'interruzione, ha osservato Pasquale Valentini, PDCS. La commissione d'inchiesta non ha potuto fare chiarezza sul perché ciò sia avvenuto; “chi può parlare di quelle cose con distacco?”. Ma ora abbiamo una possibilità: l'Accordo di Associazione con l'UE.

Nel biennio 2016-2018 vi è stato un tentativo di tornare indietro, ha detto Alessandro Mancini, NPR. Riconosciuto a Libera il posizionamento che ha condotto infine alla chiusura anticipata della legislatura. Ma in precedenza, a suo avviso, non si presero le distanze da “certi personaggi”. Apprezzato allora l'intervento di Rossano Fabbri, e il suo impegno specie sul tema della Giustizia. Sottolineato poi le potenzialità del nuovo percorso politico; che si inserisce “nella mission che ha portato alla costruzione di Noi per la Repubblica”. A fronte di un Consigliere entrato in Maggioranza ne sono usciti 3, ha osservato dal canto suo Iro Belluzzi, Indipendente di Libera. “Forse con un Governo che non riesce a centrare gli obiettivi che si era prefissato il panorama politico è entrato in fibrillazione”. Riferimenti al DES; una parte della politica è sempre allettata da un'effimera ricchezza, ha detto.

Una falsità, ha tuonato Matteo Zeppa, RETE, affermare che in Consiglio dei XII non si siano prese le distanze da certi personaggi. Smentisco che qualcuno in quell'organismo debba tirare la volata a qualcun altro. Tutte le decisioni sono state prese all'unanimità. Maria Katia Savoretti è tornata sul comunicato dell'Ordine dei Commercialisti, ricordando come gli Ordini professionali fossero sempre stati consultati nella fase di elaborazione delle norme. “Di semplificazione non se ne vede traccia”. Non avere ascoltato i suggerimenti dei professionisti che operano sul territorio non è stato d'aiuto; “tantomeno per l'economia del nostro Paese”. Al contempo l'esponente di RF ha espresso sollievo per l'intenzione del Segretario Lonfernini di portare a breve un decreto per calmierare le tariffe dell'energia elettrica. Sul terremoto in Turchia e Siria l'intervento di Sara Conti. Ricordato lo stanziamento deliberato dal Congresso, ma l'auspicio è che l'attenzione resti alta anche quando i riflettori dei media saranno spenti. Ricordata anche la legge sull'affido di minori stranieri non accompagnati; affinché possa avere “piena applicazione” dove possibile. E poi sulla Sanità, parlando di situazioni in certi giorni “imbarazzanti” al Pronto Soccorso.

Eva Guidi, Libera, ha posto in relazione il tema della denatalità e delle difficoltà incontrate dalle giovani coppie con il problema del caro-affitti; ricordando l'approfondimento sul punto della San Marino RTV. Sollecitata la messa in campo di un tavolo per riuscire ad avere delle risposte. Mirko Dolcini ha risposto ad alcune critiche ribadendo come DML si impegni soltanto per idee e progetti, rivendicandoli in ogni momento. La Legislatura è ancora lunga, ha osservato; apertura al dialogo con chiunque sia disposto a confrontarsi “su ciò che deve essere fatto”. Respinte poi le “illazioni” sul Consiglio dei XII. I lavori riprenderanno domani; sessione caratterizzata – fra le altre cose - da una lunga serie di decreti in attesa di ratifica, e dall'arrivo in seconda lettura di due progetti di legge su temi sensibili: l'istituzione del Comitato di Bioetica, e il Diritto dell'Informazione e dei Media.

Sulla conferma del rating da parte di Fitch l'intervento di Stefano Giulianelli; il rating BB è supportato da livelli di ricchezza elevati e da un sistema politico stabile. Stimata una crescita del PIL del 5%. Riferimenti anche all'intervento dei Dottori Commercialisti, con l'auspicio che possa ristabilirsi un clima collaborativo con tutti gli ordini professionali. Sul tema del caro-affitti Gaetano Troina, DML; che ha invitato ad evitare le speculazioni. Ricordate anche le proposte di Motus, e confermata la disponibilità a lavorare su questo problema. Quindi il Segretario di Stato Lonfernini, che si è detto convinto che all'opinione pubblica interessi esclusivamente la risoluzione dei problemi del Paese, e non le schermaglie politiche. Sul duro comunicato dell'Ordine dei Commercialisti ha ricordato “l'incontro chiarificatore” di venerdì pomeriggio, e il raggiungimento di un punto di incontro comune che dia “armonia” alla nuova legge. Dell'intervento di Rossano Fabbri ha apprezzato “l'onestà intellettuale”; rivendicata inoltre l'attività del Governo su una molteplicità di temi. Dal Segretario Righi un invito a concentrarsi su temi centrali quali la crisi energetica. Non sufficienti, a suo avviso, interventi spot. E anche sul caro-affitti un richiamo alla complessità.

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