Libera lancia la raccolta firme online contro il DES

No al Monopolio Straniero. Con questo claim Libera lancia la prima di una serie di iniziative per contrastare criticità e proporre progetti. Carenze dell'esecutivo, che il partito di opposizione identifica in un lungo elenco: caro energia, inflazione galoppante, medicina di base allo sfascio, gestione scellerata del territorio, utilizzo del debito pubblico per la gestione della spesa corrente, mancanza di progetti di sviluppo. "Un solo progetto – prosegue Libera – al quale la maggioranza sembra interessata: la legge sul Distretto Economico Speciale, appena approvata in prima lettura". E torna così ad evidenziare le preoccupazioni già esposte in Aula, verso “un singolo imprenditore privato straniero, in regime di assoluto monopolio, a disporre di aree ed edifici pubblici e privati, godendo di una fiscalità agevolata”. Per Libera, una "delega in bianco che spoglia lo Stato di prerogative proprie". Ecco allora la raccolta firme “per salvaguardare la sovranità economica messa in discussione – conclude – proprio dal DES”.

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