Il segretario Celli replica a Savorelli: “Il silenzio è d'oro”
Ricorda il percorso intrapreso dal Paese da oltre 10 anni, “verso l'adesione alle migliori pratiche internazionali in materia di legalità, trasparenza, collaborazione fiscale e finanziaria”, percorso impegnativo e che ha rappresentato un costo significativo per tutta la comunità e per il settore bancario.
A supporto della linea tenuta dal governo negli ultimi 16 mesi – dice - “ci sono i fatti”, ma anche quanto attestato dal Fondo Monetario che certifica positivamente l'impegno del governo per l'emersione delle problematiche e ne riconosce la determinazione per identificare soluzioni. Non nega le criticità ancora esistenti, riconosce la necessità di una strategia complessiva per il risanamento e per questo obiettivo – dice - “il governo stra lavorando in sinergia con Banca Centrale e Fondo Monetario”, tenendo come punto di riferimento proprio le raccomandazioni del Fondo.
Fissa, ancora, come obiettivo primario – in un lavoro teso a far sì che gli istituti bancari possano lavorare nelle migliori condizioni – la garanzia di depositanti, risparmiatori e posti di lavoro.
“Il Signor Savorelli se ne faccia una ragione – conclude Celli – la Repubblica di San Marino sopravviverà e anche bene senza di lui” ricordando come, spesso “Il silenzio è d'oro”.
AS
Nel video l'intervista al Segretario di Stato Simone Celli.