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Quali sono i buoni propositi per il 2023?

La ricerca di una università americani sui buoni propositi ha fatto il quadro della situazione su questa pratica antica.

di Roberto Bagazzoli
28 dic 2022
Foto Pexel
Foto Pexel

Il capodanno coincide con il bilancio che si fa a fine anno su come sono andate le cose e con la lista dei buoni propositi. Gli obiettivi che ci poniamo spesso sono destinati a fallire comunque conviene però pensarci. C'è uno studio condotto dall’Università di Scranton, negli Stati Uniti che indica come nel corso di ogni anno circa il 40% degli adulti formula almeno un proposito di cambiamento per il futuro e chi lo fa ha 10 volte più probabilità di realizzarlo rispetto a chi non ci pensa affatto. Ma quali sono i propositi più comuni?



Quelli più comuni sono perdere peso, smettere di fumare, fare sport, spendere meno, godersi di più la vita e imparare qualcosa di nuovo. I risultati di questa ricerca, condotta su un campione di persone intervistate telefonicamente più volte nell’arco di sei mesi, rivelano nello specifico che la metà dei partecipanti aveva pensato a dei buoni propositi per l’anno nuovo, mentre l’altra metà, pur avendo pensato a degli obiettivi da raggiungere, non si è impegnata realmente per riuscirci. Dopo sei mesi il 46% delle persone che avevano espresso dei buoni propositi stava riuscendo nei propri intenti, mentre solo il 4% di chi aveva solo desiderato di migliorare la propria situazione stava ottenendo dei risultati.


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