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Champions: Lazio e Milan ricevono Celtic e Borussia

Entrambe le italiane giocano in casa: biancocelesti in campo alle 18:45, rossoneri alle 21.

28 nov 2023

Il colpaccio col Paris Saint Germain ha riacceso la miccia, per rimettersi pienamente in corsa però il Milan ha bisogno assoluto del bis. Al Meazza arriva il Borussia Dortmund, capolista di un gruppo apertissimo e tutto racchiuso in 3 punti. Giocoforza, gli scenari possibili dopo le partite di stasera sono tanti e tanto diversi tra loro.

Il Milan è 3° a -2: vincendo metterebbe la freccia sui rivali e addirittura sarebbe a un passo dagli ottavi, se il Paris dovesse contestualmente battere il Newcastle. A quel punto, solo un ko transalpino nell'ultima col Borussia metterebbe a repentaglio la qualificazione rossonera. Viceversa, sempre nel caso di contemporaneo successo di Mbappé e compagni, una sconfitta vorrebbe dire addirittura eliminazione con un turno d'anticipo, oltre ad assicurare il passaggio del turno al Dortmund.

Pesa l'assenza dell'infortunato Leao, fuori insieme a Kjaer, Okafor e Kalulu e allo squalificato Musah. Tante assenze davanti e dunque occasione per Chukwueze, sin qui non troppo brillante e chiamato a una botta di vita: il nigeriano va nel trio con Loftus-Cheek e Pulisic a supporto di Giroud; per il resto, mediana con Adli e Reijnders e Calabria, Thiaw, Tomori e Hernandez davanti a Maignan.

Formazione praticamente fatta pure per il Borussia, col ballottaggio Ozcan-Sabitzer accanto al capitano, ed ex juventino, Emre Can. Dietro al centravanti Fullkrug ci sono l'eterno Reus, Brandt e Bynoe-Gittens, in difesa Ryerson, Hummles, Schlotterbeck e Bensebaini e Kobel tra i pali. Sugli spalti invece ci sarà l'uomo del momento, Jannik Sinner, in quel ruolo di tifoso-talismano che a Malaga è toccato a Berrettini.

La Lazio invece ha una grande occasione per blindare il secondo posto. All'Olimpico c'è il Celtic, ultimo a quota 1: in caso di vittoria, e di contemporanea sconfitta del Feyenoord con l'Atletico, i biancocelesti sarebbero aritmeticamente agli ottavi. Tante assenze per Sarri, privo di Romagnoli, Casale, Zaccagni e Vecino: davanti gioca il tridente Anderson-Immobile-Pedro. 


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