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Estasi Pontedera: crolla il tabù Prato, steso 4-0

15 mar 2015
Estasi Pontedera: crolla il tabù Prato, steso 4-0
Estasi Pontedera: crolla il tabù Prato, steso 4-0
A Lungobisenzio le impari motivazioni di Prato e Pontedera si risolvono in altrettanto divario nel punteggio, seppur con diverso civico. È infatti la squadra di Indiani – quella che poteva permettersi anche una sconfitta – che trova un'amplissima vittoria in casa dei Lanieri, confermati per nove undicesimi da Esposito rispetto alla sfida di Ferrara di domenica scorsa.
Dopo l'occasione sciupata da De Cenco, il Pontedera passa con Bartolomei: Gazzoli non ci fa una bella figura, le immagini non chiariscono, ma Fourneau di Roma certifica il vantaggio esterno tra le proteste fiordaliso.
Il Prato già non c'è più: basta un lancio di Redolfi per fare scaccomatto. De Cenco stravince il duello fisico con Sorbo e fulmina Gazzoli con un preciso pallonetto. Tifosi granata in estasi, Lungobisenzio ammutolito.
Il primo tempo ospite è strepitoso e il tris arriva già al 27': nemmeno Dametto riesce a contenere l'esuberanza di Caio De Cenco e nel tentativo di liberare in angolo batte il proprio portiere.
La pietra tombale al 39', quando una bella combinazione tra Cesaretti, Bartolomei e De Cenco porta il numero dieci a battere col mancino dai 30 metri. Gazzoli conferma la sua prestazione estremamente insufficiente facendosi trovare nella terra di nessuno sull'invenzione di Cesaretti.
I tifosi del Pontedera quasi non ci credono, quelli di casa sono inferociti: poker calato nel solo primo tempo e quartultimo posto per i fiordaliso, ma Esposito inspiegabilmente resta al suo posto.
Nella ripresa c'è poco o niente da vedere, nemmeno un'abbozzata reazione casalinga, che non trova nemmeno il gol della bandiera attorno all'ora di gioco con Rubino.
Prosegue la favola Pontedera, che sfata il tabù Lungobisenzio, stadio nel quale non aveva mai vinto. A Prato – in generale – la vittoria mancava dalla bellezza di 80 anni.

LP

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