Una stretta di mano con il Direttore Tecnico Daniele Arrigoni. Comincia cosi la nuova avventura di Aldo Firicano sulla panchina del Forlì. Tutto questo dopo l'ennesimo ribaltone in un campionato, quello biancorosso, a dir poco travagliato. Prima la conferma, non condivisa da tutti, di Roberto Rossi, il tecnico della tribolata salvezza dello scorso anno. Poi alla vigilia di Natale, dopo la vittoria nel derby con il San Marino, la decisione di esonerare Rossi, pare in contrasto con una parte della dirigenza, per affidare la panchina all'allenatore in seconda Richard Vanigli, con la supervisione tecnica di Daniele Arrigoni. Una scelta discutibile e che non ha dato i frutti sperati. Nelle ultime dieci giornate sono arrivate, una sola vittoria, quattro pareggi e cinque sconfitte. Tradotto, squadra in zona retrocessione. Di qui la scelta di Firicano, allenatore esperto e che dovrà lavorare sopratutto sul morale della squadra.
La classifica dice Forli al quartultimo posto, i biancorossi non vincono in campionato dal 6 gennaio ed il calendario propone, Lucchese fuori, Prato in casa e Gubbio in trasferta, nei prossimi otto giorni. Una fase cruciale della stagione ma la classifica - afferma Firicano - è l'ultima cosa che dobbiamo guardare.
PF
La classifica dice Forli al quartultimo posto, i biancorossi non vincono in campionato dal 6 gennaio ed il calendario propone, Lucchese fuori, Prato in casa e Gubbio in trasferta, nei prossimi otto giorni. Una fase cruciale della stagione ma la classifica - afferma Firicano - è l'ultima cosa che dobbiamo guardare.
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